Agli zombie piacciono le Mele

Agli zombie piacciono le Mele

Un divertente esempio di flash mob terrorizza, si fa per dire, il centro di San Francisco, in particolare gli avventori dell'Apple Store. Che possono fotografare zombie ma non possono visitare MySpace
Un divertente esempio di flash mob terrorizza, si fa per dire, il centro di San Francisco, in particolare gli avventori dell'Apple Store. Che possono fotografare zombie ma non possono visitare MySpace

Uno sciame di zombie mangia-cervelli ha invaso lo scorso venerdì l’Apple Store nel centro di San Francisco, forse alla ricerca dei cervelli dei gestori del Genius Bar. Non si riportano vittime tra gli umani: gli zombie si sono limitati a tentare di sgranocchiare gli iMac presenti nel negozio, probabilmente per variare la propria dieta.

“Difficile stabilire l’esatto numero di zombie che hanno invaso il quartiere commerciale della città” ha riportato Declan McCullagh, celebre giornalista che ha rischiato la sua materia grigia pur di essere testimone dell’evento: “Probabilmente erano almeno 150 quelli in Union Square. Hanno quindi deciso di fare una visita ai negozi nelle vicinanze , compreso l’Apple Store, il Disney Store , Westfield Mall e Nordstrom “.

Cibo! Cibo! Come in molti sospetteranno, il San Francisco Zombie Mob 2007 non è altro che una folle e simpatica riunione degli estrosi iscritti del sito eatbrains.com . Si è trattato in pratica di un flash mob , una mobilitazione di un certo numero di persone che si dà appuntamento in un luogo preciso per compiere una azione specifica: può trattarsi di una battaglia a colpi di cuscino o di una festa in maschera, ma in genere si tratta comunque di una iniziativa divertente e senza scopi politici .

Se l’accoglienza in certi negozi è stata piuttosto gelida , con le guardie della sicurezza che tentavano di tenere fuori gli zombie dai negozi, l’orda è entrata tranquillamente nell’Apple Store: i commessi hanno fatto a gara per fotografare e farsi fotografare con uno zombie, magari mentre questo tentava di divorargli la testa.

Molta ironia e ospitalità dunque nei negozi della casa di Cupertino, stemperata tuttavia dalla notizia, diffusasi nelle stesse ore, che nei circa 180 Apple Store in giro per il mondo sarebbe diventato impossibile navigare nel più celebre dei siti di social networking, MySpace .

In tutti i negozi della Mela sono a disposizione del pubblico un certo numero di Mac spesso connessi alla rete, pronti per chi vuole testarne le qualità prima dell’acquisto. Nel negozio e nelle immediate vicinanze è anche disponibile una rete WiFi gratuita e di libero accesso per lo stesso scopo.

Tutta questa generosità avrebbe però dei limiti: gli utilizzatori di MySpace monopolizzerebbero le macchine presenti in negozio, sfruttando la webcam integrata per aggiornare le immagini sulla propria pagina o per navigare a tempo perso per ore. Da qui la decisione del blocco, confermata da Apple con un comunicato.

Una notizia simile era già circolata circa 12 mesi fa, ma era stata smentita spiegando che eventuali iniziative in tal senso erano attribuibili al management del singolo punto vendita. Ma ora Apple ci ha ripensato.

Luca Annunziata

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Pubblicato il
28 mag 2007
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