Roma – L’esperienza AHA: Activism-Hacking-Artivism , making art doing multimedia, nasce nel febbraio 2002 presso il Museo Laboratorio d’Arte Contemporanea di Roma: una mostra-evento sul media attivismo in divenire, che rivive in diverse città italiane attraverso proiezioni video sull’Activism (attivismo politico), Hacking (Attivismo tecnologico, Artivism (Attivismo artistico). Tre dimensioni dell’attivismo mediatico si contaminano originando un network di espressioni radicali (confronta: AHA: una mostra-evento oltre il cyber ).
AHA v.2, un percorso collettivo frutto di un movimento che dai primi anni ottanta si batte per un uso indipendente e autogestito dei media (video, computer, radio e testi scritti) e sta dimostrando di essere una valida alternativa all’informazione ufficiale.
Una riflessione sulla sperimentazione artistica che fa uso del digitale: non più opere ma processi, non più originalità ma riproducibilità, non più rappresentazione ma azione collettiva.
Un network composto da collettivi che agiscono attivamente nell’ambito mediatico, tecnologico e artistico: i video ripercorrono l’attività dei collettivi Isole Nella Rete, Strano Network, AvANa.net, Candida TV, Indymedia Italia, Minimal TV e degli artisti e attivisti Giacomo Verde, Tommaso Tozzi, i GMM (Giovanotti Mondani Meccanici), Massimo Contrasto, Federico Bucalossi, Mariano Equizzi, Neguvon.
Prossimi appuntamenti AHA:
07 giugno 2002:
Festa dell’Unità di Empoli.
Presentazione dell’esperienza della Mostra-Evento AHA: Activism, Hacking, Artivism e proiezione dei video sull’Activism, Hacking, Artivism.
Palazzo delle Esposizioni di Empoli, ore 20,30.
Info sul progetto AHA e sul programma dei video
21, 22, 23 giugno 2002:
Hackmeeting 2002, Bologna.
AHA v.2
Proiezione dei video di AHA: Activism, Hacking, Artivism sull’Hacking.
Hackmeeting 2002, TPO, venerdì ore 21.00, sala concerti.
TPO, Teatro Polivalente Occupato, Via Lenin 3, Bologna.
Info sull’hackmeeting 2002
6-13 luglio: Digital Zones, Firenze.
PORTE DIGITALI:
AHA v.2
Proiezioni video che scorrono in una porta fluttuante, esperienze collettive
in divenire che si s/materializzano nell’acqua originando un network di
espressioni contaminate e contaminanti.
Digital Zones Parterre, Piazza della Libertà, Firenze.
A cura del collettivo Strano Network
Info su Digital Zones
Tatiana Bazzichelli