Airtable, azienda leader nello sviluppo di applicazioni no-code, ha presentato Cobuilder, un nuovo strumento basato sull’AI che promette di trasformare il modo in cui le aziende creano applicazioni personalizzate. Cobuilder, infatti, consente agli utenti di generare app in pochi secondi utilizzando prompt in linguaggio naturale, abbattendo potenzialmente la barriera d’ingresso per lo sviluppo di applicazioni in-house.
Lo strumento sfrutta LLM per interpretare le richieste degli utenti e tradurle in applicazioni funzionali. Ad esempio, un regista potrebbe descrivere la sua esigenza di un’applicazione per la gestione della pre-produzione e Cobuilder genererebbe una soluzione su misura in base a tale input.
Come funziona Cobuilder di Airtable
Howie Liu, fondatore e CEO di Airtable, ha inquadrato il lancio di Cobuilder nel contesto di un più ampio cambiamento nel software aziendale: “Le aziende stanno già iniziando ad abbandonare il percorso tradizionale di acquisto di soluzioni SaaS. Entro i prossimi cinque anni, i team costruiranno internamente la maggior parte delle applicazioni, personalizzandole per trasformare i flussi di lavoro più critici“.
Il sistema di input in linguaggio naturale di Cobuilder consente ai membri del team non tecnici di avviare il processo di sviluppo descrivendo semplicemente l’applicazione desiderata. L’AI produce quindi rapidamente un’anteprima, consentendo una rapida ideazione e creazione. Mentre la struttura iniziale è generata dall’intelligenza artificiale, gli utenti possono modificare e perfezionare l’applicazione per adattarla meglio alle loro esigenze specifiche, il tutto all’interno della piattaforma no-code di Airtable.
Cobuilder a prova di privacy
Per quanto riguarda la privacy, Airtable afferma che i dati dei clienti utilizzati con Cobuilder non vengono utilizzati per addestrare modelli linguistici attuali o futuri. L’azienda sottolinea inoltre che supporta diversi modelli AI di fornitori come OpenAI, Anthropic, IBM e Meta e che gli utenti possono scegliere in base alle loro esigenze o preferenze specifiche.
Airtable sostiene che durante i test beta, il 90% delle app generate dall’AI sono state ritenute utili e d’impatto dagli utenti. L’azienda segnala l’adozione in diversi settori, tra cui media, tecnologia, servizi finanziari e vendita al dettaglio.
Nuove funzioni in arrivo
Il lancio di Cobuilder fa parte di una più ampia strategia di integrazione dell’intelligenza artificiale da parte di Airtable. L’azienda ha anche annunciato ulteriori funzionalità AI, come l’estrazione di informazioni dai documenti e la ricerca su Internet.
Poiché le aziende cercano sempre più di creare soluzioni personalizzate senza ricorrere alla codifica tradizionale, strumenti come Cobuilder potrebbero accelerare la tendenza allo sviluppo interno delle app. Cobuilder di Airtable è già disponibile a livello globale.