La Commissione europea ha pubblicato l’elenco completo delle aziende che hanno sottoscritto il cosiddetto AI Pact, un serie di impegni volontari che possono essere rispettati prima dell’applicazione completa dell’AI Act. Come previsto, Meta non ha firmato. Altre importanti assenze sono Apple, NVIDIA, Anthropic e Spotify.
Firme di Google, Microsoft e OpenAI
Il regolamento europeo sull’intelligenza artificiale (AI Act) è entrato in vigore il 1 agosto 2024, ma la sua applicazione avverrà gradualmente dal 2 febbraio 2025 al 2 agosto 2027. Gli obblighi per i modelli di IA general purpose, ovvero quelli alla base dei chatbot usati da milioni di utenti ogni giorno, verranno applicati dal 1 agosto 2025.
La Commissione europea ha introdotto una serie di impegni (PDF) non vincolanti (AI Pact) per le aziende che vogliono rispettare alcune disposizioni della legge in anticipo. I firmatari si impegnato per attuare almeno tre azioni principali:
- Strategia di governance dell’IA per promuovere l’adozione dell’IA nell’organizzazione e adoperarsi per la futura conformità alla legge
- Mappatura dei sistemi di IA ad alto rischio per individuare i sistemi di IA che potrebbero essere classificati come ad alto rischio ai sensi della legge
- Promuovere l’alfabetizzazione e la consapevolezza in materia di IA tra il personale, garantendo uno sviluppo etico e responsabile dell’IA.
Oltre la metà dei firmatari si è impegnata ad assumere ulteriori impegni, tra cui la garanzia della sorveglianza umana, l’attenuazione dei rischi e l’etichettatura trasparente di alcuni tipi di contenuti generati dall’IA, come i deepfake.
Nell’elenco ci sono molte aziende che sviluppano modelli di IA generativa, tra cui Adobe, Amazon, Cohere, Google, Microsoft, OpenAI, Samsung e Snap. Non ci sono invece Apple, Meta, Spotify, NVIDIA, Mistral AI, Anthropic e Inflection AI. Possono però sottoscrivere gli impegni fino all’applicazione completa dell’AI Act (2 agosto 2027).