Il 5 settembre è stato aperto alla firma il primo accordo internazionale legalmente vincolante sull’AI. I Paesi che hanno partecipato ai negoziati per la stesura di questo trattato, tra cui gli Stati membri dell’Unione Europea, gli Stati Uniti e il Regno Unito, possono ora procedere alla firma ufficiale di questo documento.
Ciò significa che una volta firmato e ratificato secondo le procedure nazionali, il trattato diventerà giuridicamente vincolante per i Paesi aderenti. Stabilirà quindi principi e linee guida comuni a livello globale per lo sviluppo e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, con l’obiettivo di tutelare i diritti umani, le libertà fondamentali e la democrazia.
Si tratta di un passo fondamentale per creare una cornice normativa condivisa sull’intelligenza artificiale. I Paesi di tutto il mondo potranno aderire al trattato e impegnarsi a rispettarne le disposizioni.
Firmato trattato internazionale sull’AI
La Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sull’intelligenza artificiale, adottata a maggio dopo discussioni tra 57 Paesi, mira a garantire che l’uso dei sistemi di intelligenza artificiale sia pienamente conforme ai diritti umani, alla democrazia e allo Stato di diritto.
Il trattato è già stato firmato da Andorra, Georgia, Islanda, Norvegia, Moldavia, San Marino, Regno Unito, Israele, Stati Uniti e Unione Europea, ha dichiarato il Consiglio d’Europa in una dichiarazione pubblicata giovedì.
“Questa Convenzione è un passo importante per garantire che queste nuove tecnologie possano essere sfruttate senza erodere i nostri valori più duraturi, come i diritti umani e lo stato di diritto“, ha dichiarato Shabana Mahmood, Ministro della Giustizia del Regno Unito, in un comunicato.
L’accordo è separato dall’AI Act, il regolamento UE sull’intelligenza artificiale, entrato in vigore all’inizio di agosto, che contiene norme dettagliate sullo sviluppo, la diffusione e l’uso della tecnologia nel mercato interno del blocco.
Comitato sull’intelligenza artificiale
Il Consiglio d’Europa, fondato nel 1949, è un’organizzazione internazionale composta da 47 Paesi membri, tra cui i 27 Stati membri dell’UE, con il mandato di salvaguardare i diritti umani.
Nel 2019, un comitato ad hoc ha iniziato a esaminare la fattibilità di una convenzione quadro sull’AI e nel 2022 è stato istituito un comitato sull’intelligenza artificiale per redigere e negoziare il testo. I firmatari possono scegliere di adottare o mantenere misure legislative, amministrative o di altro tipo per dare attuazione alle sue disposizioni.