World Labs, la startup fondata dalla pioniera dell’AI Fei-Fei Li, ha svelato il suo primo progetto: un sistema di intelligenza artificiale in grado di generare scene 3D interattive e modificabili a partire da una singola immagine, simili a quelle dei videogiochi.
Molti modelli AI sono già in grado di trasformare una foto in modelli e ambienti tridimensionali. Tuttavia, le scene create da World Labs si distinguono per la loro interattività e possibilità di modifica. “La nostra tecnologia ti permette di immergerti in qualsiasi immagine ed esplorarla in 3D“, ha scritto l’azienda in un post sul blog. “Oltre all’immagine di input, tutto viene generato dall’AI“.
Scene realistiche e controllabili in tempo reale
Le scene generate dall’AI, che chiunque può esplorare con tastiera e mouse nella demo sul sito di World Labs, appaiono impressionanti, seppur con un tocco da cartoon. Vengono renderizzate live nel browser e hanno una telecamera che si può controllare con profondità di campo regolabile. Più forte è l’effetto, più sfocati appaiono gli oggetti sullo sfondo.
Il sistema di World Labs fa parte di una categoria emergente di AI chiamata “world models“. Molti di questi modelli possono simulare giochi e ambienti 3D, ma spesso con problemi di artefatti e coerenza. L’approccio di World Labs invece assicura che le scene rimangano identiche una volta generate e che rispettino le leggi base della fisica, con un senso di solidità e profondità.
Il sistema può anche applicare effetti interattivi e animazioni alle scene, come il cambio di colore degli oggetti e l’illuminazione dinamica degli sfondi. “La maggior parte degli strumenti di AI generativa producono contenuti 2D come immagini o video“, spiega World Labs. “Generare in 3D migliora invece il controllo e la coerenza. Questo cambierà il modo in cui realizziamo film, giochi, simulatori e altre manifestazioni digitali del nostro mondo fisico“.
Piani ambiziosi per il futuro
Certamente c’è ancora spazio per perfezionare la tecnologia. Le scene di World Labs non sono completamente esplorabili (i movimenti sono limitati a una piccola area) e ci sono occasionali errori di rendering, come oggetti che si fondono in modi innaturali. Ma l’azienda sottolinea che si tratta solo di una “anteprima preliminare”, e che sta lavorando sodo per migliorare dimensioni e fedeltà dei nostri mondi generati.
World Labs, che ha raccolto 230 milioni di dollari da investitori come Andreessen Horowitz, punta ad avere il suo primo prodotto pronto nel 2025. Oltre alle scene interattive, l’azienda vuole costruire strumenti utili per professionisti come artisti, designer, sviluppatori, registi e ingegneri. Nel mirino ci sono clienti che spaziano dagli sviluppatori di videogiochi agli studi cinematografici.