A Più libri più liberi , la fiera nazionale della piccola e media editoria in programma a Roma fino all’11 dicembre al Palazzo dei Congressi dell’EUR, l’Associazione Italiana Editori ( AIE ) torna a parlare di un mercato degli ebook pronto al balzo in avanti, pronto a triplicare e a rappresentare lo 0,1 del totale dell’editoria.
Gli ultimi dati relativi al 2010 ritagliavano per il comparto digitale lo 0,04 per cento del mercato editoriale complessivo. Se entro la fine di dicembre riuscisse a raggiungere le cifre ambiziose considerate da AIE, lo 0,1 per cento del mercato complessivo del libro per un valore di 3 milioni di euro , il settore degli ebook avrebbe conquistato questo traguardo nonostante l’aumento dell’IVA al 21 per cento e il blocco degli sconti previsto dalla normativa italiana .
Nonostante queste considerazioni AIE manifesta ottimismo: “Il mercato dell’ebook ha appena due anni di vita, ma è comunque un mercato che c’è e che non potrà che crescere nei prossimi mesi e anni – ha spiegato la responsabile nuove tecnologie dell’Associazione Italiana Editori (AIE) Cristina Mussinelli – La crescita che si intravede è quella tipica dei mercati iniziali, con forti accelerazioni ma numeri assoluti ancora piccoli”.
A favore della sua prospettiva, soprattutto l’ aumento dei titoli a disposizione dei lettori italiani , che sono passati dagli oltre 6mila di dicembre 2010 a poco meno di 19mila a fine novembre 2011 . Ad aumentare sono in particolare i titoli di narrativa che in meno di dodici mesi sono cresciuti del 143 per cento fino a superare i 3mila titoli.
Inoltre, grazie agli ebook i non vedenti e gli ipovedenti sono riusciti a triplicare i libri letti rispetto alla media in un anno.
L’ arrivo sul mercato di un protagonista importante come Kindle e come la piattaforma digitale di Amazon potrebbe poi dare una spinta ad un settore nazionale ancora ingessato: solo solo 342 gli editori di ebook, ben pochi rispetto ai 7393 editori di libri di carta presenti nel catalogo dei libri in commercio.
Claudio Tamburrino