Le IA conversazionali possono assumere ruoli molto differenti a seconda della volontà degli utenti e degli sviluppatori: in qualsiasi momento è concesso chiedere a ChatGPT di fingersi un altro individuo con caratteristiche specifiche, oppure di ricevere come output delle risposte con un tono particolare. Alcuni team si occupano però della creazione di alternative basate sul medesimo modello alla base di ChatGPT, ovvero GPT-3 o l’ultima iterazione GPT-4. È il caso di AIMY, il primo career coach virtuale al mondo completamente basato su tali IA.
Conosciamo AIMY con CoachHub
Giusto nelle scorse giornate CoachHub ha reso AIMY nota a tutto il mondo, dopo che gli scienziati comportamentali e gli esperti di coaching già parte dell’organizzazione hanno lavorato duramente per ottimizzare questo chatbot. Il suo compito? Supportare continuamente coloro che desiderano una guida nel percorso di crescita personale e professionale, proprio come un “coach”.
Le sue abilità sono sorprendenti, pur trattandosi ancora di un prototipo: AIMY sa condurre conversazioni riconoscendo la lingua utilizzata e il contesto, comprendendo persino espressioni idiomatiche. Manca ancora la comunicazione visiva e il supporto alle espressioni facciali del modello 3D di AIMY, ma la base è molto promettente.
CoachHub ritiene che il coach virtuale intelligente AIMY abbia tutte le tecnologie avanzate per offrire un’esperienza di coaching stimolante ed efficace, e che migliorerà costantemente grazie al feedback dei clienti e, magari, di coloro che fanno i coach per professione. Matti Niebelschuetz, cofondatore di CoachHub, ha aggiunto:
“Siamo convinti che l’intelligenza artificiale possa supportare lo sviluppo professionale, ma crediamo che il coaching di alta qualità sia fondamentalmente umano e richieda anni di formazione, oltre a un grado elevato di empatia e responsabilità. Ecco perché il nostro team si sta impegnando anche insieme con i nostri coach per individuare i modi più efficaci per migliorare l’esperienza di coaching attraverso l’intelligenza artificiale.”