La nuova Airbnb: co-hosting e nuovi servizi

La nuova Airbnb: co-hosting e nuovi servizi

Il CEO di Airbnb anticipa l'arrivo di novità importanti per la piattaforma: co-hosting, servizi inediti e un rilancio delle Esperienze.
La nuova Airbnb: co-hosting e nuovi servizi
Il CEO di Airbnb anticipa l'arrivo di novità importanti per la piattaforma: co-hosting, servizi inediti e un rilancio delle Esperienze.

Brian Chesky, CEO di Airbnb, ha commentato i risultati finanziari ottenuti nell’ultimo trimestre (PDF) rivolgendosi così agli investitori: Dovremo fare molte cose nuove. Il riferimento è all’integrazione di caratteristiche inedite sulla piattaforma, a partire dal co-hosting.

Così sarà la nuova Airbnb, parola di CEO

Si tratta di una caratteristica che metterà in contatto i proprietari degli alloggi che non dispongono del tempo necessario alla loro gestione con chi può occuparsene. L’obiettivo dichiarato è quello di incrementare il numero e la varietà delle case prenotabili.

Una strategia ritenuta necessaria, per garantire un futuro sostenibile ad Airbnb, che nell’ultima trimestrale ha registrato un aumento delle entrate pari all’11%, ma al tempo stesso una flessione dei profitti stimata nel 15%. Questo ha provocato un immediato crollo del titolo sul mercato azionario, -16%.

È in programma anche un rilancio delle Esperienze, sezione messa in pausa nei mesi scorsi per concentrarsi sul core business, gli affitti a breve termine.

Altre opzioni al vaglio, per ampliare e diversificare l’offerta, sono quelle relative al lancio di servizi inediti come la ricerca di chef pronti a cucinare su richiesta, massaggiatori e personale disposto a effettuare le pulizie mentre si occupa ancora l’alloggio.

In tema di novità, ricordiamo che, all’inizio dell’anno, Airbnb ha annunciato l’acquisizione di GamePlanner.AI,  con un investimento valutato circa 200 milioni di dollari. Come si può intuire dal nome, si tratta di una realtà attiva sul fronte dell’intelligenza artificiale, in modo coerente con il trend del momento. È stata fondata da Adam Cheyer, parte integrante del team Apple che diede vita a Siri.

Ricordiamo infine che, a fine 2023, la società ha trovato un accordo con l’Agenzia delle Entrate, versando 576 milioni di euro nelle casse del fisco italiano per il mancato pagamento della cedolare secca relativa agli affitti brevi gestiti nel nostro paese tra il 2017 e il 2021.

Fonte: TechCrunch
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Pubblicato il
7 ago 2024
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