Con un breve comunicato condiviso sul sito ufficiale, Airbnb annuncia quello che sarà il prossimo step evolutivo del suo percorso: la quotazione in Borsa. Il debutto sul mercato azionario è atteso per il prossimo anno.
Airbnb annuncia oggi la volontà di diventare una società quotata in Borsa nel corso del 2020.
Airbnb in Borsa dal 2020
La fondazione di Airbnb risale al 2007 ad opera di Brian Chesky, Joe Gebbia e Nathan Blecharczyk. In oltre un decennio di crescita le difficoltà non sono mancate, soprattutto per quanto riguarda gli attriti con il mondo alberghiero. Nell’aprile di quest’anno l’azienda ha annunciato l’acquisizione di HotelTonight a fronte di un investimento economico stimato in oltre 400 milioni di dollari, mentre in agosto ha messo le mani su Urbandoor (piattaforma utilizzata soprattutto per le trasferte di lavoro) con un assegno dal valore non reso noto. Tra gli alloggi più particolari disponibili anche un atollo privato nella Polinesia Francese da quasi 130.000 euro al giorno. Non per tutti.
Proprio in questi giorni l’azienda ha lanciato una nuova campagna promozionale (uno dei filmati è visibile qui sopra), focalizzando l’attenzione su quello che è sempre stato e rimane il suo core business: mettere in contatto gli host e gli ospiti che cercano una sistemazione. Il secondo trimestre dell’anno si è chiuso con entrate superiori al miliardo di dollari.