Apple punta sempre di più all’India per la produzione dei suoi prodotti, questo ormai è un dato di fatto. L’intenzione di prendere le distanze dalla Cina, in special modo in seguito ai numerosi problemi di produzione dettati dalla pandemia da Covid-19, c’è e si sta concretizzando poco alla volta. L’ultima palese dimostrazione della cosa è data dal fatto che, come preannunciato a ottobre scorso, proprio in terra indiana il colosso di Cupertino ha avviato la costruzione dei componenti per AirPods.
AirPods: al via la produzione delle custodie in India
Più specificamente, come riferito nelle ultime ore da Bloomberg, a venire prodotti in India sono gli chassis in plastica degli auricolari e a occuparsi della cosa è la società statunitense Jabil con sede in Florida.
La produzione avviene in uno stabilimento di 80.000 metri quadrati gestito da Jabil nei pressi di Pune, in India occidentale, impianto dove lavorano oltre 2.500 persone.
Al riguardo, Neil Shah, vicepresidente della ricerca di Counterpoint, ha affermato che “la realizzazione di custodie è in genere il primo passo per la produzione a tutti gli effetti degli AirPods”, aggiungendo inoltre che “ora che Apple ha ottenuto l’approvazione iniziale per alcuni fornitori tra cui Luxshare, stanno ovviamente costruendo una catena di approvvigionamento per il prodotto finale”.
Da tenere presente che sulla base di un altro precedente report potrebbero volerci ancora diversi anni prima che Apple riesca a portare buona parte della sua produzione fuori dalla Cina. Inoltre, secondo alcune indiscrezioni, l’azienda di Cupertino sarebbe intenzionata a portare in India anche la produzione degli iPhone, quella degli iPad e delle cuffie Beats.