AirPods: i ricondizionati non fungono, ecco perché

AirPods: i ricondizionati non fungono, ecco perché

Gli AirPods ricondizionati risultano impossibili da usare dai nuovi acquirenti a causa della mancata dissociazione dall'account precedente.
AirPods: i ricondizionati non fungono, ecco perché
Gli AirPods ricondizionati risultano impossibili da usare dai nuovi acquirenti a causa della mancata dissociazione dall'account precedente.

Da dicembre dello scorso anno, gli AirPods che vengono ricondizionati stanno avendo un grosso problema con i probabili nuovi acquirenti, al punto tale che a distanza di qualche mese decine di migliaia di auricolari della “mela morsicata” sono bloccati nei magazzini dei maggiori rivenditori. Quel che sta accadendo è che le cuffiette ricondizionate, pur essendo impeccabili dal punto di vista hardware, risultano in realtà invendibili a a causa di un “inghippo” a livello software.

AirPods: i ricondizionati restano legati all’Apple ID dei precedenti proprietari

Tutto è riconducibile al fatto che gli AirPods di seconda mano restano legati agli Apple ID degli utenti precedenti, per cui quando il nuovo acquirente li associa al proprio iPhone e li seleziona dall’app Dov’è sul display dello smartphone viene mostrato un messaggio di errore che sta a notificare la mancata corrispondenza tra l’account attuale e quello associato agli auricolari.

Secondo David Malja di goTRG, un ricondizionatore che gestisce i resi per Walmart e altri rivenditori, circa 8 AirPods su 10 soffrono di questa difficoltà, il che ha portato in poche settimane ad accumulare nei magazzini dell’azienda oltre 30.000 AirPods “problematici”.

A generare la baraonda è in realtà la mancata attuazione della procedura di disconnessione degli auricolari dall’ID Apple del primo proprietario prima di procedere con la cessione del dispositivo. In molto addirittura ignorano di dover compiere quest’operazione.

La questione è assai delicata pure a livello di privacy, considerando che tramite l’app Dov’è i precedenti proprietari possono continuare a tenere traccia della posizione degli AirPods anche dopo la vendita.

Per il momento, da parte di Apple non sono ancora giunte delucidazioni al riguardo, cosa che però viene richiesta a gran voce, perché se è vero che i vecchi proprietari delle cuffiette dimenticano di attuare la pratica descritta in precedenza, a detta dei ricondizionatori la responsabilità sarebbe invece del produttore che non dovrebbe rendere possibile il verificarsi di una situazione del genere.

Fonte: 9to5Mac
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Pubblicato il
14 apr 2022
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