Il fatto che Apple ponga un’attenzione maniacale per la produzione dei suoi dispositivi, non solo in fatto di design, ma anche di componentistica, è cosa conclamata, ma ad avvalorare la cosa, almeno per quel che concerne gli AirPods Pro, ci ha pensato pure la scansione a raggi X recentemente effettuata che mette a confronto gli auricolari del colosso di Cupertino con quelli fake.
AirPods Pro è una meraviglia di miniaturizzazione
Adoperando degli scanner CT (Tomografia computerizzata), Jon Bruner di Lumafield ha effettuato delle radiografie in cui sono visibili le differenze interne che un auricolare AirPods Pro originale ha rispetto a due modelli, esteticamente identici, ma contraffatti. Chiaramente ciò che ne è venuto fuori è che il prodotto di casa Apple non ha eguali.
Ad analisi avvenuta, Jon Bruner ha affermato che AirPods Pro “è una meraviglia di miniaturizzazione” e che “tutto è racchiuso in modo efficiente nell’involucro curvo con PCB flessibili strettamente integrati”. I modelli contraffatti, a confronto, “hanno molto meno successo. I componenti sono collegati tramite fili, non tramite PCB flessibili. Non troverai cavi come questo in nessun prodotto mobile attuale di Apple.”
È stato poi sottolineato il fatto che nei prodotti contraffatti i fili sono saldati male e il quantitativo di componenti adoperati è nettamente inferiore. Inoltre, sono assenti i magneti, la plastica è di qualità inferiore e le batterie sono più piccole. In aggiunta, gli AirPods contraffatti pesano meno e per poter raggiungere la stessa grammatura degli AirPods originali sono stati aggiunti dei pesi.
Di seguito, è disponibile anche un video che mette a confronto le radiografie degli AirPods Pro con le soluzioni fake.
Ricordiamo che nelle scorse settimane Jon Bruner ha evidenziato, con la medesima tecnica, anche le differenze costruttive di un cavo Thunderbolt 4 di Apple rispetto ad altri e anche in tal caso è saltata immediatamente all’occhio l’indubbia superiorità del prodotto della “mela morsicata”.