Ha avuto una pazienza degna di un monaco tibetano. Un operatore del supporto tecnico di Google ha ricevuto certamente una delle telefonate più bizzarre della sua intensa giornata di lavoro. Su un problema che all’inizio lo ha quasi fatto scoppiare in una sonora risata .
Tutta colpa di Pac-Man , apparso all’improvviso con il suo labirinto luminoso sullo schermo di un’anziana signora statunitense di nome Lorraine (o Loreen, non si capisce molto bene). Come noto, una trovata di Google , per festeggiare il trentesimo anniversario della nascita del più che celebre videogame.
Ma l’anziana signora a stelle e strisce non ne era informata. Era piuttosto impegnata con un video di Jeff Paul, ovvero uno di quei noti predicatori che insegnano ad utenti poco pratici come riuscire a diventare milionari con le opportunità offerte dal web. Obiettivo che Google avrebbe ostacolato, soprattutto con i festosi suoni del suo Pac-Man piazzato in homepage .
“Ok – ha risposto la poco convinta Lorraine quando l’operatore le ha spiegato il motivo di quella strana apparizione – ma come faccio a liberarmene?”. “Andrà via domani”, sottolineava il centralinista di Google. Ma l’anziana signora il video di Jeff Paul lo stava vedendo proprio in quel preciso istante.
“Ha fretta? – ha continuato rivolgendosi all’operatore di BigG – può restare un po’ con me e spiegarmi come farlo sparire?”. Qui, la somma pazienza zen dell’addetto, che si è assicurato con fatica che la donna chiudesse la finestra relativa al motore di ricerca. Alla fine, una domanda divertita: “È la prima telefonata di questo tipo che riceve?”. Si provi ad indovinare la risposta.
Mauro Vecchio