Un team di scienziati provenienti dal MIT e dalla Corea del Sud hanno realizzato un desalinizzatore a energia solare , le cui caratteristiche potrebbero seriamente cambiare le condizioni di vita di chi vive in aree dove l’acqua dolce è il più delle volte ottenuta con fatica e mezzi poco efficienti.
Si tratta di un dispositivo di dimensioni estremamente contenute e con capacità quindi limitata, tuttavia i ricercatori prevedono di disporre in una griglia quadrata 1600 unità, dando luogo a un desalinizzatore da 60 watt lungo 20 centimetri per lato.
Con questa tecnica sarebbe possibile produrre ogni ora almeno 15 litri di acqua potabile . Gli esperimenti portati a termine finora con una soluzione mista di acqua marina, residui plastici e sangue umano hanno dato risultati più che soddisfacenti, eliminando il 99 per cento delle sostanze nocive .
Il prossimo step della sperimentazione prevede di accorpare 100 mini-desalinizzatori per studiare gli effetti dell’azione combinata degli stessi per arrivare successivamente a 10mila unità. Entro due anni, secondo gli scienziati, si potrà pensare a sviluppare questa tecnica dal punto di vista commerciale.
Giorgio Pontico