Per fare un albero ci vuole una SIM Ho.

Per fare un albero ci vuole una SIM Ho.

Ho. mette radici a nuovi alberi per compensare tutta la CO2 prodotta durante la distribuzione delle proprie SIM: un impegno sociale che si fa valore.
Per fare un albero ci vuole una SIM Ho.
Ho. mette radici a nuovi alberi per compensare tutta la CO2 prodotta durante la distribuzione delle proprie SIM: un impegno sociale che si fa valore.

I principi dell’economia circolare prevedono che ogni azienda riesca nello sforzo di ridurre la propria pressione sull’ambiente, migliorando la propria impronta ecologica per fare in modo di avere una presenza quanto più green-friendly possibile. Il brand Ho. ha voluto portare avanti questo tipo di impegno operando a livello delle singole SIM distribuite, calcolando le emissioni necessarie per la loro distribuzione sul mercato ed operando con un reimpianto di alberi tale da poter compensare la CO2 prodotta.

SIM e alberi

Laddove si produce CO2, insomma, si impiantano nuovi alberi utili a riassorbire la medesima CO2 prodotta: una questione chimica che diventa questione di principio, perché implica una assunzione di responsabilità che ogni azienda dovrebbe far propria per far sì che l’impegno diffuso diventi benefit collettivo. Il progetto è stato posto in essere in collaborazione con Treedom.

Chiunque riceva una SIM card di Ho. sa dunque ora che da qualche parte nel mondo c’è un albero di cacao, caffé o melograni che sta facendo il suo lavoro: riassorbire naturalmente quelle 200 tonnellate di anidride carbonica annue che il gruppo intende smaltire prima che possano pesare sugli equilibri climatici del pianeta. Prima che diventino debito da lasciare alle generazioni future.

Mettiamo radici insieme

Le stime del gruppo indicano che i 1500 alberi impiantati annualmente da Ho. sono sufficienti per compensare l’anidride carbonica che potrebbero contenere 1000 tir: questa stima è molto utile non solo per capire la misura dell’impegno, ma anche per avere una visione più concreta di quali possano essere le emissioni delle attività portate avanti e quanto impegno occorra per poterle compensare annullando gli effetti negativi sull’ambiente. L’attività proseguirà ora con l’impianto di 100 nuovi alberi ogni singolo mese, accompagnando così fedelmente la crescita di abbonamenti del brand.

La CO2 annuale emessa dal trasporto delle SIM è stata stimata sulla base del numero medio di consegne effettuate in un mese, sul loro peso unitario e sul carburante necessario per il trasporto

Se impegno sociale dovrà essere, questo tipo di considerazioni non potranno coinvolgere soltanto le aziende, ma anche i clienti. Sta ad ognuno di noi scegliere prodotti e brand che meglio dimostrano di aver sviluppato responsabilmente le proprie attività, perché ciò significa che nel prezzo di acquisto o di abbonamento non ci sono costi sociali nascosti. Il messaggio ai potenziali clienti è dunque è chiaro: diventare cliente Ho. significa sposarne l’impegno sociale, nella consapevolezza di tutto ciò che c’è dietro ad una campagna come la nuova “Mettiamo radici insieme“.

Ho. e Treedom

100 alberi sono stati impiantati in Italia; 300 sono in Kenia; 200 in Guatemala, Madagascar e Tanzania; 500 sono in Camerun. Il tutto tracciato e raccontato, affinché l’opera divulgativa del progetto possa coinvolgere nuovi brand e nuovi utenti attorno al medesimo impegno sociale.

Chiunque può oggi chiedere una nuova SIM per attivare un numero di telefono Ho. e riceverla a casa o presso l’edicola di fiducia: al termine si può andare sul sito del progetto e vedere ove gli alberi siano stati impiantati, come e perché. Comprendere il valore della responsabilità creerà nuove alleanze tra utenti e brand e per questi ultimi il tema della sostenibilità diventa pertanto centrale in quanto virtù, valore, identità.

In collaborazione con Ho.
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Pubblicato il
10 nov 2020
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