Roma – In questo periodo la telefonia mobile si sta scoprendo sensibile alle tematiche ambientali. E dopo i cellulari rigenerati di TRE, arriva da Alcatel la notizia di una nuova iniziativa pensata per contenere o quantomeno ridurre l’impatto ambientale degli imballaggi degli apparecchi telefonici.
L’azienda, come riporta Tech Digest , dichiara infatti di aver studiato, con la collaborazione dell’ ormai celebre Carbon Footprint , un nuovo sistema di packaging che le consentirà di realizzare confezioni tre volte più piccole di quelle utilizzate attualmente. Si tratta di un’evoluzione rilevante e, se si considera l’enorme diffusione dei telefonini nel mondo sviluppato, si può comprendere quale impatto potrebbe avere qualora venisse adottata globalmente da tutti i produttori.
Lo scopo finale dell’iniziativa è dunque diminuire le emissioni di anidride carbonica necessarie al proprio mercato riducendo il ricorso alle materie prime e il peso degli imballaggi (e quindi anche i costi di trasporto). Il tutto può anche tradursi in altri risparmi derivanti da una riduzione degli spazi di stoccaggio oggi impegnati nei magazzini di distributori e rivenditori. Una novità probabilmente gradita anche da quei consumatori che non buttano mai via nulla, neanche gli imballi.
Dario Bonacina