Alcuni test recenti hanno dimostrato che Windows 11 offre prestazioni superiori a Linux sui computer con i nuovi processori Intel di dodicesima generazione basati sull’architettura ibrida Alder Lake. Una patch prevista per il kernel 5.16 dovrebbe risolvere il problema o almeno ridurre il gap dal sistema operativo di Microsoft.
Patch per il Cluster Scheduler
I processori Alder Lake sono basati su un’architettura simile alla big.LITTLE di ARM. Ci sono infatti core ad alte prestazioni (P-core) e core ad alta efficienza (E-core). I test effettuati da Phoronix hanno evidenziato che l’attuale kernel 5.15 non gestisce in maniera ottimale la tecnologia Thread Director sviluppata da Intel per assegnare “il thread giusto al core giusto al momento giusto”, come invece avviene in Windows 11. Il problema è ancora più evidente nel kernel 5.16-rc1 rilasciato lo scorso 14 novembre. La causa sarebbe un bug nel Cluster Scheduler, non ancora risolto.
Per secondo bug, sempre correlato alla selezione dei core, è attualmente in sviluppo una patch. Quando viene utilizzato l’overclocking, Linux non è in grado di rilevare lo stato corretto e quindi assegna lo stesso potenziale di performance a tutti i core del processore. Ciò porta ad un conflitto con la tecnologia Intel Turbo Boost Max 3.0 che assegna il singolo thread ai core con frequenza di clock maggiore (i P-core di Alder Lake).
La patch per il kernel 5.16 dovrebbe risolvere il problema, ovvero consentire l’uso della tecnologia Intel Turbo Boost Max 3.0 sui sistemi overcloccati. Per una conferma si devono attendere i primi test. Ieri Linus Torvalds ha annunciato la versione 5.16-rc2.