Roma – Questa volta non è Google a lanciare un nuovo servizio per la propria piattaforma AdWords : FreeAlerts.org ha infatti varato un programma di informazione via email dedicato a tutti gli inserzionisti, un progetto gratuito pensato per consentire di “seguire meglio” la pubblicità che appare su Google .
Con una newsletter è possibile ricevere messaggi di segnalazioni, alert appunto, ogni volta che vengono messi in linea messaggi pubblicitari su Google legati ad una determinata parola chiave. L’idea è quella di consentire a chi si promuove associando il proprio spot a determinate parole chiave ricercate dagli utenti, di sapere quando qualcuno fa lo stesso, ovvero quando su quella parola chiave vengono pubblicate nuove inserzioni.
Di interesse, oltre alla gratuità del servizio, il fatto che si possa configurare con FreeAlerts un numero illimitato di avvisi legati ad un numero illimitato di parole chiave, strumento che può quindi rivelarsi utile anche per chi si limita a studiare l’utilizzo di AdWords e a verificare l’impiego di certe keyword come strumenti promozionali da parte degli inserzionisti di Google.
L’altro servizio attivato da FreeAlerts riguarda invece AdSense , la piattaforma che permette ai webmaster di inserire spot pubblicitari prodotti dalla piattaforma di Google sulla base dei propri contenuti, associando gli spot ai temi di cui si occupano le pagine pubblicate sul proprio sito web. In questo caso l’avviso inviato da FreeAlerts tiene traccia delle inserzioni più remunerative pubblicate sul circuito AdSense, ovvero quelle che prevedono un costo per click superiore ai 10 dollari e un ammontare di spesa quotidiano previsto dall’inserzionista superiore ai mille dollari.
Come noto sia AdWords che AdSense si fondano proprio sul concetto di “cost per click”, ossia di un “quantum”, deciso dall’inserzionista sia per quanto riguarda il costo di ogni click degli utenti sia nella definizione di un “massimale” di spesa complessivo e di uno quotidiano. Sulla base di queste indicazioni gli spot vengono pubblicati sul circuito, e ritirati quotidianamente al raggiungimento del massimale, in attesa di essere riproposti il giorno successivo e così via fino a fine campagna, ovvero fino al raggiungimento della spesa complessiva prevista dall’inserzionista. Con questo secondo Alert, dunque, l’idea è quella di consentire ai webmaster di ottimizzare le proprie pubblicazioni per ottenere il massimo dalle inserzioni AdSense pubblicate sul proprio sito.
Questo servizio, anch’esso gratuito, è disponibile qui