L’assistente virtuale di Amazon spegne in questi giorni le sue prime cinque candeline: era il 6 novembre 2013 quando l’azienda portò sul mercato Alexa, l’intelligenza artificiale oggi alla base di tutti i dispositivi della linea Echo e fulcro attorno al quale ruota ogni iniziativa del gruppo dedicata all’ambito smart home.
Alexa compie cinque anni
L’intento è stato fin dall’inizio quello di dar vita a un’IA capace di interpretare comandi vocali posti senza seguire una sintassi rigida e precisa, ma con un linguaggio naturale, supportando dialetti e inflessioni tipici di ogni territorio. Lo sviluppo ha fin qui costituito un impegno costante non solo al fine di migliorare l’efficacia degli algoritmi, ma anche per intervenire laddove necessario ad esempio sul fronte privacy. Una strada percorsa fianco a fianco con gli sviluppatori al lavoro sulla realizzazione delle skill in grado di sfruttarne le potenzialità.
Oggi la gamma di prodotti e dispositivi compatibili con Alexa è in costante espansione. In relazione a quelli della linea Echo, tra i quali figurano smart speaker e smart display, Amazon mette in evidenza sul proprio store la possibilità di testarne per 30 giorni alcuni modelli, ottenendo il rimborso completo della spesa in caso di reso.
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Nel momento in cui viene scritto e pubblicato questo articolo Echo Dot è in offerta a 44,99 euro (anziché 59,99 euro) e il più compatto Echo Input è proposto a 34,99 euro (invece di 39,99 euro). Oggi debutta Echo Studio (199,99 euro) per chi non accetta compromessi in termini di qualità audio e la prossima settimana arriverà in Italia anche la presa intelligente Echo Flex a 29,99 euro.