La Cina deve riuscire a combattere il fenomeno del mercato nero di ChatGPT. Il chatbot IA reso a disposizione da OpenAI, e basato sul modello di linguaggio GPT, viene infatti acquistato con account occidentali dai cittadini del Dragone al fine di accedervi nonostante la sua mancata disponibilità sul territorio. Per riuscire in questo intento il Governo deve attendere il lancio di soluzioni alternative da parte dei colossi nazionali, tra cui Alibaba. Proprio in queste ore, come riportato da STAR Market Daily e ripreso da Reuters, il gigante della tecnologia starebbe cercando compagnie partner con cui testare il chatbot Tongyi Qianwen.
Alibaba scommette sul chatbot Tongyi Qianwen
In risposta all’app gratuita ChatGPT, Alibaba ha aperto alle aziende la possibilità di registrarsi per condurre test con il chatbot IA proprietario Tongyi Qianwen, modello di linguaggio avanzato destinato al segmento Business. Il primo teaser pubblicato dalla società, nello specifico dalla divisione cloud computing, ha mostrato una semplice affermazione da parte del chatbot: “Ciao, mi chiamo Tongyi Qianwen, questa è la nostra prima volta che ci incontriamo, accolgo con favore il tuo feedback”.
Il sito Web ufficiale dell’applicazione al momento include esclusivamente delle caselle per inserire numeri di telefono e indirizzi e-mail per richiedere un invito. Non vi sono, pertanto, informazioni aggiuntive per quanto concerne l’utilizzo esatto di Tongyi Qianwen. Alibaba Cloud, al contempo, non ha risposto alle richieste di dichiarazioni in merito.
Interessante notare, però, come il lancio formale avverrà a breve: Daniel Zhang, CEO di Alibaba Group e della divisione cloud dell’azienda, si troverà difatti ad un evento ad hoc fissato per martedì 11 aprile 2023. In tale frangente, pertanto, la stampa si attende maggiori dettagli riguardanti Tongyi Qianwen.
In tutto ciò, anche Huawei Technologies e Baidu Inc. stanno preparando le loro alternative, rispettivamente chiamate Pangu ed Ernie Bot. Con già tre concorrenti all’interno dei confini cinesi, sarà interessare vedere se la spunteranno loro o se, a sorpresa, saranno gli account illegali di ChatGPT a vedere un boom nelle vendite sotto banco.