Secondo una recente studio portato avanti da ricercatori nell’ambito della sicurezza informatica, Google One VPN presenterebbe ben 22 potenziali problemi.
Si tratta di falle considerate di lieve o media gravità che però andrebbero a minare la sicurezza della VPN proposta dal colosso di Mountain View. Rispetto a quanto segnalato, Google è intervenuto andando a sistemare una parte degli stessi, pur lasciando ancora spazio per problematiche di vario tipo.
A quanto pare dunque, affidarsi a provider che hanno una comprovata esperienza alle spalle, come ExpressVPN, risulta ancora la scelta migliore per quanto concerne privacy e sicurezza.
Il rapporto steso da Google riguardo i suddetti problemi ammonta a 52 pagine, ad oggi disponibili a chiunque attraverso la rete. Di fatto si tratta da 3 problematiche di media gravità, 10 di bassa gravità e 9 osservazioni che non possono essere considerate vere e proprie falle.
Google One VPN è ancora un servizio “acerbo"
Il maggior problema legato a Google One VPN, allo stato attuale risolto, permetteva l’utilizzo della VPN anche da utenti non considerati amministratori del sistema.
Le altre due vulnerabilità di medio livello sono allo stato attuale sotto stretta osservazione e, nel giro di poche settimane, dovrebbero essere definitivamente eliminate.
Al di là del problema in sé, quanto detto finora dimostra come questa VPN sia ancora acerba e necessiti di aggiornamenti. Per garantire uno standard di sicurezza elevato dunque, l’adozione di ExpressVPN appare, allo stato attuale, la scelta più saggia.
Stiamo parlando di un servizio consolidato, che si può avvalere di 94 server sparsi un po’ in tutto il mondo. La stessa VPN garantisce supporto ai protocolli di sicurezza Open VPN e IKEv2, noti per essere efficaci e, allo stesso tempo, non appesantire eccessivamente la connessione.
E i costi? Grazie all’attuale promozione è possibile ottenere il 35% di sconto su questa VPN.
Ciò significa che è possibile ottenere tutti i vantaggi di ExpressVPN spendendo 8,32 dollari al mese.