Secondo quanto riportato da Ansa.it, anche in Italia le forze dell’ordine hanno scoperto criminali che clonano numeri di telefono di caserme e banche. L’altro giorno è stato denunciato dagli stessi militare un quarantenne genovese che si spacciava per carabiniere o per dipendente di una nota banca, utilizzando gli stessi numeri ufficiali. È scatto subito l’allarme truffa telefonica.
Questa tecnica non è nuova agli esperti di sicurezza informatica. Da tempo i cybercriminali riescono a sfruttare la tecnologia per nascondere il loro vero contatto trasformando così il numero del chiamante in quello ufficiale di caserme e istituti di credito. Questo serve fondamentalmente per cancellare ogni dubbio al mittente della telefonata per le loro richieste.
Infatti, l’obiettivo della truffa telefonica è sempre quello di spingere la vittima a effettuare bonifici, meglio se istantanei nelle truffe online, per rubare denaro. Il caso di Genova ha portato un sessantenne a bonificare al criminale 39 mila euro. Una cifra importante che sottolinea la pericolosità di queste truffe telefoniche ai danni di qualsiasi utente, giovane e meno giovane.
Truffa telefonica dei numeri clonati: come difendersi
Se in gioco ci sono i tuoi risparmi è chiaro quanto sia importante fare attenzione alla truffa telefonica dei numeri clonati. Questo perché non ci si può più fidare di quello che si vede. Infatti, la vittima, controllando online, non fa altro che trovare una conferma ufficiale rispetto a chi la sta contattando. Il numero corrisponde apparentemente a quello della caserma o della banca.
Perciò occorre ricordare sempre che né forze dell’ordine né tanto meno istituti di credito contattano direttamente una persona chiedendo di effettuare bonifici o pagamenti. Perciò, nel caso in cui ricevessi una telefonata di questo tipo, chiudila subito e segnala la cosa a chi di dovere che potrà così indagare.
Inoltre, in questi casi, anche se la persona al telefono si presenta come militare o dipendente di banca, non fornire mai i tuoi dati personali e le tue informazioni sensibili. Evita di dire dove abiti o di fornire dati in merito a documenti di identità o conto corrente e carta di credito. Solo così riesci a difenderti da questa truffa telefonica.