Secondo quanto affermato dall’Agenzia nazionale per la cybersicurezza la crisi sulla frontiera tra Ucraina e Russia potrebbe avere ripercussioni a livello di sicurezza digitale anche per il nostro paese.
L’agenzia, diretta da Roberto Baldoni afferma come “In aggiunta all’adozione delle migliori pratiche in materia di cybersicurezza ed al rispetto delle misure previste dalla legislazione vigente, si raccomanda di elevare il livello di attenzione”.
Di fatto, secondo i dati in possesso di questo ente, organizzazioni ed aziende che intrattengono rapporti telematici con le nazioni coinvolte in queste tensioni, potrebbero essere vittime di attacchi informatici.
Ancora più allarmante appare come, per un effetto a cascata, eventuali attacchi diretti potrebbero poi coinvolgere anche utenti e aziende che non hanno nulla a che vedere con i territori interessati. Di fatto, i rischi a livello informatico sono reali e concreti per qualunque tipo di utente.
Come fare per evitare problemi di questo tipo, l’adozione di una VPN adeguata è senza ombra di dubbio un passo decisivo, soprattutto se abbinata a una certa dose di prudenza.
Sicurezza digitale in Italia: come evitare attacchi informatici legati alla crisi ucraina?
Il settore delle Virtual Private Network è senza ombra di dubbio florido e, trovare la soluzione più adatte alle proprie esigenze, non è per nulla semplice.
Il nome di PrivateVPN però, è uno dei più apprezzati da parte degli utenti italiani e non solo. Come mai questo servizio riesce ad imporsi come uno dei migliori a livello globale?
La protezione del traffico attraverso crittografia AES a 256 bit rappresenta sicuramente un ottimo biglietto da visita per la piattaforma. Se a ciò aggiungiamo le politiche interne della VPN che non registra nessun dato relativo alle attività online, è facile capire perché sia così apprezzata.
Altro punto in favore di PrivateVPN è senza ombra di dubbio la compatibilità con svariate tipologie di dispositivi. Si va dai computer Windows, Mac e Linux, fino a device mobile come smartphone Android o iPhone ma anche iPad, dispositivi Kodi e tante altre piattaforme.
Non solo: con un singolo abbonamento è possibile proteggere fino a 10 dispositivi diversi. Un vantaggio non indifferente per chi ha una famiglia e vuole proteggere digitalmente tutti i suoi membri.
A rendere ancora più interessante PrivateVPN è soprattutto lo sconto con cui il servizio viene attualmente proposto. Allo stesso costo di quella che sarebbe la sottoscrizione annuale infatti, viene proposta la VPN per ben 36 mesi.
Tenendo presente che, attraverso questa formula, è possibile pagare la VPN appena 2 dollari al mese, è facile capire il successo planetario di PrivateVPN.