Allo stadio senza birra, al cinema senza pop-corn

Allo stadio senza birra, al cinema senza pop-corn

Non basta il Green Pass rafforzato per andare allo stadio o al cinema: occorrerà anche rinunciare ai pop-corn e alla birra d'ordinanza.
Allo stadio senza birra, al cinema senza pop-corn
Non basta il Green Pass rafforzato per andare allo stadio o al cinema: occorrerà anche rinunciare ai pop-corn e alla birra d'ordinanza.

Non basta più il QR Code. Per vivere in sicurezza il periodo di massimo picco della pandemia in Italia (previsto un numero di contagi senza pari, pur se potenzialmente con minori ricadute sulla pressione ospedaliera grazie alla diffusione dei vaccini), il Governo ha firmato un decreto che impone una serie di nuove restrizioni che vanno anche oltre il solo possesso del Green Pass. Quest’ultimo è diventato un vero e proprio passaporto sanitario che permette o meno l’accesso ad un certo numero di attività (con nuove restrizioni stabilite ad esempio negli sport di squadra al chiuso), ma regole ulteriori definiscono anche i comportamenti che è possibile tenere nei luoghi in cui l’accesso è filtrato a livello preventivo dal Green Pass.

Birra e pop-corn

La logica è quella per cui con la variante Omicron il Green Pass offra un buon livello di garanzie, ma non può assicurare che il contagio sia escluso. Questo ha portato il Governo ad escludere un certo tipo di comportamenti che di fatto inficiano la sicurezza per sé e per gli altri in virtù di atteggiamenti di scarsa cautela.

Si pensi ad esempio ai pop-corn nei cinema o al tradizionale bicchiere di birra allo stadio: era sufficiente avere in mano uno dei due per sentirsi liberi di rimuovere la mascherina e godersi lo spettacolo sgranocchiando e sorseggiando. Ciò però diventava una semplice via di fuga ulteriore rispetto a quanto già bassa fosse la cautela da parte dei meno attenti. Il divieto di mangiare e bere durante gli spettacoli e le manifestazioni sportive esclude ora questa possibilità eradicando alcuni riti propri dell’andare al cinema e dell’andare allo stadio, ma consentendo di mantenere aperture e capienze così come previsto fino ad oggi.

Per andare al cinema, insomma, bisogna avere un Green Pass rafforzato e bisogna rinunciare ai pop-corn. Per andare allo stadio bisognerà avere Green Pass rafforzato e rinunciare alla birra. Si può fare? Si può fare eccome, a meno che pop-corn e birra non siano il motivo principale per cui si va al cinema o allo stadio. Un piccolo sacrificio utile, insieme all’impegno di esprimere le proprie opinioni sul film o sulla partita da dietro una FFP2.

L’alternativa? Netlix e DAZN. La macchinetta dei pop-corn è qui, le birre sono qui. Buona visione.

Aggiornamento

Sulla base di quanto indicato nel testo del decreto (trapelato in questi minuti, ma non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale), sembra effettivo il divieto di mangiare e bere al chiuso, mentre non dovrebbe valere nei luoghi all’aperto. In dettaglio:

Dalla data di entrata in vigore del presente decreto fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso o all’aperto nelle sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso o all’aperto, è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2. Nei suddetti luoghi, diversi dai servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio, e per il medesimo periodo di tempo di cui al primo periodo, è vietato il consumo di cibi e bevande al chiuso.

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Pubblicato il
24 dic 2021
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