Gli sviluppatori hanno da poco annunciato il rilascio di Alpine Linux 3.21, un importante aggiornamento di questa particolare distribuzione che introduce diverse novità, tra cui spicca il kernel Linux 6.12, oltre che il supporto iniziale per l’architettura LoongArch64 e molto altro.
Questa distribuzione nasce nell’agosto del 2005 e si basa su musl per quanto riguarda le librerie C, facendo al tempo stesso uso di BusyBox per i comandi base e OpenRC per il sistema di init. Essendo incentrata particolarmente sulla sicurezza, fa uso di un kernel sempre aggiornato in tal senso, oltre a binari compilati nello spazio utente come file eseguibili indipendenti dalla posizione, adottando un approccio stack-smashing. Le dimensioni ridotte consentono l’uso su macchine con rapidi tempi di avvio, come sistemi embedded che possono essere router, NAS e altro.
Alpine Linux 3.21: tutte le novità dell’ultima versione
Alpine Linux 3.21 passa ora al kernel Linux 6.12 LTS, con supporto fino a due anni, insieme agli ambienti desktop aggiornati alle loro ultime versioni, tra cui GNOME 47, KDE Plasma 6.2 e LXQt 2.1, oltre al supporto iniziale per l’architettura LoongArch64, accennato prima. A partire da questa versione, il pacchetto linux-firmware è compresso con Zstandard.
Gli sviluppatori informano anche gli utenti che eseguono kernel personalizzati che, proprio a causa di questo cambiamento, devono ora assicurarsi che l’opzione “CONFIG_FW_LOADER_COMPRESS_ZSTD=y” sia presente durante la fase di configurazione. Viene inoltre tolto il supporto per i sistemi con il percorso /e /usr su file system separati. Oltre a ciò, la nuova versione aggiorna poi i vari componenti, tra cui GCC 14, LLVM 19, Node.js 20.11 LTS, Rust 1.83, Crystal 1.14, Go 1.23, PHP 8.4, Qt 6.8 e .NET 9.0.
Alpine Linux 3.21 è già disponibile al download dal sito ufficiale nelle varie edizioni Standard, Extended, Netboot, Raspberry Pi, Generic ARM e Mini Root Filesystem per le piattaforme a 64 bit (x86_64), AArch64 (ARM64), ARMv7, 32 bit (x86), PowerPC 64 bit Little Endian (ppc64le), IBM System z (s390x) e LoongArch64. Chi fa già uso della distribuzione, può ottenere l’aggiornamento eseguendo il comando “apk upgrade –available” nel terminale. Tutti i dettagli della nuova versione sono consultabili nella pagina dedicata.