Si chiama Polycom il progetto sponsorizzato dall’Unione Europea per la realizzazione di reti di trasmissione che utilizzino fibra ottica in plastica, quella PoF brevettata dal Politecnico di Milano e che potrebbe risultare molto più economica rispetto alla controparte in vetro .
Il finanziamento stanziato nell’ambito del Sesto Programma Quadro supera il milione e mezzo di euro: una cifra che è servita ai partner di questa iniziativa internazionale per costruire il “primo commutatore ad alta velocità costituito esclusivamente da fibre ottiche per le reti a fibre ottiche plastiche”.
I conduttori organici in precedenza avevano suscitato parecchia curiosità a causa della ottima capacità di trasmissione dati : fino a un gigabyte al secondo per cento metri. In questo caso la fibra utilizzata sarebbe un polifluorene denominato F8BT .
“La gamma di applicazioni delle fibre ottiche plastiche e della tecnologia ottica soggiacente è ampia – ha spiegato Guglielmo Lanzani del Politecnico di Milano, coordinatore di Polycom – il loro ulteriore sviluppo futuro potrebbe essere vantaggioso per una vasta serie di settori nei prossimi anni”.
Giorgio Pontico