Roma – È Wind a conquistare la palma di Altroconsumo sul fronte delle tariffe di telefonia mobile. Il magazine dell’associazione dei consumatori ha infatti studiato e comparato le tariffe del settore scoprendo che l’azienda dell’Arancia può dar filo da torcere ai suoi competitor.
L’inchiesta non arriva a caso proprio ora: è passato un anno dal varo della Bersani bis con gli scossoni che ha introdotto nel settore, e dall’avvio dei primi operatori virtuali, come vengono impropriamente definiti i rivenditori con altro marchio di servizi forniti dai principali carrier.
Wind ne emerge come l’operatore “più competitivo” perché offre la tariffa più economica per i profili utente presi in considerazione. Si parla, in particolare, dell’utente che chiama poco ma manda molti SMS, di quello che chiama un po’ di più e di quello che spende molto in telefonate. Tre diverse tipologie di utente per le quali Wind offre servizi “più convenienti e concorrenziali sul mercato per la molteplicità dei profili di utilizzo, sia tra i tradizionali che in rapporto ai più giovani virtuali “.
Va detto che Altroconsumo per poter effettuare un paragone non ha preso in considerazione le numerose e diversificate offerte sconto che durano spesso solo per un breve periodo o che prevedono forme di agevolazione per le chiamate verso certi numeri. Sconti e bonus che, ancorché complessi e in continuo cambiamento, possono consentire a molti utenti di questo o quell’operatore di ridurre grandemente la propria spesa telefonica.
E se Altroconsumo promuove anche gli sforzi di 3 Italia e Vodafone, operatori che a suo dire stanno manovrando per migliorare la propria competitività tariffaria, il magazine invece boccia tutto il settore sul fronte SMS . Come già rilevato in più occasioni su Punto Informatico , il nodo debole della concorrenza mobile è quello dei messaggini, dove in pratica una “vera concorrenza”, scrive il magazine, non esiste.
Se il garante del mercato italiano e quello delle telecomunicazioni non sono in questi anni riusciti ad intaccare quello che molti considerano un cartello tra le imprese mobili per mantenere elevato il prezzo degli SMS, presto potrebbe arrivare l’intervento dell’Europa. Altrconsumo ricorda infatti la presa di posizione della Commissione europea, che ha di recente avvertito gli operatori : in mancanza di una riduzione delle tariffe non si può escludere un intervento dall’alto.