Agenzia ICE e Amazon hanno esteso l’accordo di un anno fa che permette a 2000 piccole e medie aziende italiane di portare i propri prodotti sul marketplace e di raggiungere così i mercati internazionali attraverso 300 mila prodotti. Nella fattispecie l’accordo è stato prolungato per altri 3 mesi, così da portare il progetto fino al 15 dicembre 2020: alle imprese aderenti Amazon propone piani di promozione e sviluppo, nonché formazione specifica e supporto alle vendite online, formando così le aziende ad un approccio più efficace nella proposta dei prodotti verso i mercati esteri.
L’Agenzia opera per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane: agisce sotto il cappello del Ministero dello Sviluppo Economico ed in questi mesi sta supportando le aziende nel difficile compito di rilanciarsi nel post-lockdown attraverso digitalizzazione e vendite online.
Agenzia ICE e Amazon: così si vende all’estero
Le campagne pubblicitarie legate a questo progetto hanno già generato 530 milioni di impression e raggiunto 50 milioni di utenti in tutta Europa: è questa la cifra dell’accordo tra Amazon e Agenzia ICE, ossia l’estensione della vetrina che si è stati in grado di generare per gruppi che nella metà dei casi è in condizione “zero export” (sotto i 25 mila euro di fatturato oltre confine).
Le abitudini di consumo stanno andando sempre più verso l’utilizzo di canali digitali, verso l’innovazione e la sostenibilità. Dobbiamo quindi aiutare le imprese italiane, piccole e medie in particolare, a modernizzare i processi e ad adeguarsi ai nuovi paradigmi del commercio mondiale e dell’innovazione tecnologica. L’e-commerce è uno dei sei pilastri del Patto per l’export e su questo fronte, come ICE, abbiamo un ruolo importante. Avevamo già avviato l’anno scorso una modernizzazione epocale dell’Agenzia verso il digitale; l’impegno ora è di accelerare nell’e-commerce e l’accordo che abbiamo in essere con Amazon rappresenta un punto fondamentale della nostra strategia che ha l’obiettivo di portare le imprese italiane in 25 piattaforme in quindici diversi paesi. Ma l’impegno è anche nel riorientare la formazione verso i digital export manager e proseguire i progetti di impiego della tecnologia blockchain per la tutela del made in Italy
Carlo Ferro, Presidente di Agenzia ICE
Plauso al prolungamento dell’iniziativa in un momento tanto delicato per le imprese giunge anche da Mariangela Marseglia, Country Manager di Amazon.it, secondo la quale “I dati DESI 2019 segnalano che solo una PMI su tre è digitalizzata e 1 su 10 utilizza il canale eCommerce. Il programma avviato un anno fa con l’Agenzia ICE intende proprio offrire alle realtà italiane e alle loro eccellenze produttive del Made in Italy un’occasione per digitalizzarsi e avere un canale aggiuntivo di vendita all’estero con la possibilità di raggiungere grazie ad Amazon milioni di clienti in tutto il mondo“.