Entro fine anno sarà disponibile una versione potenziata di Alexa con nuove funzionalità di intelligenza artificiale generativa. Secondo le fonti di CNBC, Amazon chiederà agli utenti di sottoscrivere un abbonamento specifico. L’azienda di Seattle seguirà quindi i concorrenti OpenAI e Google che offrono a pagamento l’accesso ai modelli più avanzati.
Non basterà l’abbonamento a Prime
La versione più conversazionale dell’assistente digitale è stata annunciata a settembre 2023, quando Amazon ha svelato i nuovi dispositivi Echo e Fire TV. David Limp (ex Presidente di Amazon Devices & Services) ha anticipato che l’accesso alla versione potenziata di Alexa potrebbe essere a pagamento (quella base rimarrà gratuita).
Business Insider aveva ipotizzato l’arrivo di una versione in abbonamento, denominata Alexa Plus. Le fonti di CNBC confermano che l’accesso a questa versione dell’assistente richiederà un abbonamento separato da Prime.
Amazon ha investito miliardi di dollari (anche in startup come Anthropic) per recuperare il ritardo rispetto ai concorrenti. Una delle fonti di CNBC ha dichiarato che il costo associato all’uso dell’IA generativa è circa 2 dollari per query, quindi il prezzo dell’abbonamento potrebbe essere 20 dollari/mese. In pratica è la stessa somma chiesta da OpenAI per ChatGPT Plus. Non ci sono ancora conferme, per cui la cifra potrebbe essere anche inferiore.
L’azienda di Seattle non guadagna nulla dall’uso attuale di Alexa. L’assistente può essere utilizzato anche per effettuare gli acquisti, ma la maggioranza degli utenti preferisce chiedere informazioni o avviare la riproduzione musicale. L’IA generativa rappresenta quindi la strada migliore per ottenere profitti, sfruttando gli oltre 500 milioni di dispositivi venduti.