L’intenzione manifestata da Amazon è quella di rendere Alexa un’entità presente nei luoghi e negli ambienti dove le persone trascorrono gran parte del loro tempo: tra questi la casa e l’abitacolo della vettura. L’ennesima dimostrazione arriva dalle pagine del sito CNBC che riporta un’indiscrezione secondo la quale il gruppo di Jeff Bezos avrebbe intenzione di lanciare nuovi dispositivi basati sulla tecnologia. Così facendo, Alexa diventa un servizio di assistenza sempre disponibile, sempre reperibile, sempre in grado di comprendere quel che fa l’utente e di cosa possa avere bisogno.
Nuovi dispositivi con Alexa
Stando alla fonte del rumor ne arriveranno almeno otto entro la fine dell’anno. Parte di questi potrà contare su un’integrazione nativa dell’intelligenza artificiale, per altri si parla invece di una compatibilità all’interazione mediante comandi vocali. Uno sforzo notevole dunque, quello del colosso e-commerce, al fine di posizionarsi sul mercato scontrandosi direttamente con le alternative di una concorrenza che di certo non starà a guardare.
Tra i device in arrivo anche un forno microonde, un amplificatore per l’audio, un ricevitore e un subwoofer, a testimonianza di come il target sia principalmente quello delle smart home. A questi si aggiungerà anche un non meglio precisato gadget destinato alle automobili. Va in ogni caso sottolineato che al momento non si registrano annunci ufficiali, ma considerando le tempistiche ipotizzate per la commercializzazione l’attesa non dovrebbe essere lunga: si parla di un evento fissato per la fine di settembre.
Un’IA per la smart home
La buona accoglienza riservata dagli acquirenti a smart speaker e smart display della linea Echo ha dimostrato come l’utenza sia pronta ad assistere a una sorta di ibridazione tra i dispositivi solitamente dedicati all’intrattenimento e quelli per il controllo della casa. Lo spazio domestico è il nuovo territorio di conquista per coloro che desiderano puntare sull’IA, creando un ecosistema di prodotti, servizi e funzionalità che vanno dalla riproduzione dei contenuti multimediali al controllo della temperatura nelle stanze, dalla comunicazione alla sorveglianza. Insomma, non è fuori luogo parlare di una “domotica 2.0”.
Il gruppo di Jeff Bezos non ha mai fornito numeri precisi in merito alle vendite della gamma Echo, limitandosi ad affermare che ne sono stati acquistati decine di milioni in tutto il mondo. Il CEO è tornato sulla questione di recente, mettendo nero su bianco le proprie ambizioni, come si evince da una dichiarazione rilasciata nel mese di luglio.
Vogliamo che i clienti siano in grado di utilizzare Alexa ovunque si trovino. Oggi ci sono decine di migliaia di sviluppatori, in oltre 150 paesi, al lavoro sui dispositivi sfruttando Alexa Voice Service, con il numero di prodotti compatibili più che triplicato nel corso dell’ultimo anno.
Di recente si è parlato del debutto di Alexa anche sulle console videoludiche di Microsoft, grazie all’introduzione di una feature che permette ai giocatori di interagire con l’assistente mediante i comandi vocali su Xbox. Il gaming è dunque un altro di quei territori che possono offrire margini di crescita ed espansione alla tecnologia di Amazon.