Durante l’evento di ieri sera, Amazon ha svelato anche la nuova Alexa. L’assistente personale, integrato nei dispositivi Echo e Fire TV, offre nuove funzionalità che semplificano l’interazione degli utenti. L’azienda di Seattle ha aggiornato il modello linguistico per sfruttare al massimo l’intelligenza artificiale generativa.
Nuove funzionalità IA per Alexa
Le nuove funzionalità saranno disponibili gradualmente nei prossimi mesi. Quelle che sfruttano l’intelligenza artificiale generativa sono ancora in sviluppo, quindi l’accesso verrà inizialmente riservato agli utenti statunitensi. Probabilmente in Italia arriveranno nel corso del 2024 (anche sul primo Echo del 2014).
Una delle funzionalità che sarà accessibile anche gli utenti italiani entro fine anno è Call Translation. Durante una chiamata audio o video con app mobile o Echo Show, Alexa effettuerà la traduzione in tempo reale (sono supportate 10 lingue). Call Captioning permette invece di leggere i sottotitoli delle chiamate.
Altre due novità riguardano i widget, quindi saranno utilizzabili sugli Echo Show. Il widget Top Connections mostra i contatti preferiti, mentre il widget Azioni rapide permette di accedere alle operazioni più frequenti. Le funzionalità Eye Gaze (esecuzione di operazioni con lo sguardo) sul tablet Fire Max 11 e Alexa Emergency Assist (chiamate di emergenza in abbonamento) non saranno disponibili in Italia.
Per attivare le funzionalità che sfruttano l’intelligenza artificiale generativa (solo negli Stati Uniti) è sufficiente pronunciare il comando “Alexa, let’s chat“. Verrà così utilizzato il nuovo modello IA che consente di avere una conversazione più naturale, personale e contestuale.
Utilizzando i sensori dei dispositivi, Alexa può avviare una conversazione senza la “wake word” e comprendere il linguaggio del corpo (non solo il contatto visivo). L’assistente può inoltre rispondere a domande consecutive, ricordando le risposte precedenti, come ChatGPT, Bing Chat e Google Bard.
Il nuovo modello IA permette anche di modificare la cadenza e il tono della voce dell’assistente, in base all’emozione trasmessa dalle risposte dell’utente. In pratica, Alexa è diventata più umana.