Amazon ha annunciato oltre 50 novità per gli sviluppatori durante la conferenza Alexa Live, ma quella che interessa maggiormente gli utenti è sicuramente l’arrivo della voce maschile per l’assistente personale. Dopo averla scelta nelle impostazioni è possibile anche utilizzare la nuova “wake word” Ziggy (al momento solo negli Stati Uniti).
Ziggy e altre novità per l’assistente
Apple e Google offrono diverse opzioni per le voci, mentre Amazon ha avuto solo la voce femminile fin dall’esordio di Alexa nel 2013. Nelle impostazioni del dispositivo è stata aggiunta la possibilità di scegliere la voce originale oppure la nuova voce, ovvero quella maschile. È possibile anche chiedere direttamente all’assistente di cambiare voce. Amazon ha inoltre aggiunto la wake word Ziggy a quelle già esistenti (Alexa, Echo, Amazon e Computer).
Questa è la voce maschile:
Come detto, la novità è disponibile solo negli Stati Uniti, ma c’è un trucco per visualizzare la nuova parola di attivazione. Impostando l’inglese come lingua nelle impostazioni del dispositivo viene mostrato anche Ziggy nell’elenco (la modifica deve essere effettuata per ogni dispositivo). Purtroppo in Italia non serve ancora a nulla perché, pronunciando “Ziggy”, il dispositivo non risponde.
Gli sviluppatori possono sfruttare nuove funzionalità per consentire agli utenti di scoprire e utilizzare le loro skill. Una di esse sono i Widget sulla schermata home di un Echo Show che permettono di eseguire azioni rapide. Con Featured Skill Cards è possibile invece promuovere le skill sulla schermata home.
Amazon ha svelato inoltre alcune opportunità di monetizzazione. Gli sviluppatori possono utilizzare le Paid Skill per chiedere agli utenti il pagamento di una somma di denaro per accedere alle skill premium. Alexa Shopping Actions consente invece di vendere tramite le skill i prodotti presenti su Amazon.
Il lungo elenco di novità include anche le API Find My, con le quali è possibile creare skill che consentono agli utenti di ritrovare oggetti o animali. Amazon ha infine annunciato che tutti i dispositivi Echo verranno aggiornati per supportare lo standard open source Matter e quindi l’interoperabilità con altre piattaforme.