Nei mesi scorsi, un po’ a sorpresa, la notizia dell’avvicendamento al vertice dell’organigramma Amazon: il fondatore Jeff Bezos ha scelto di cedere la poltrona di amministratore delegato ad Andy Jassy, altro volto noto del gruppo di Seattle (già numero uno di AWS con ottimi risultati). Ora c’è la data di insediamento del nuovo CEO.
5 luglio 2021: Andy Jassy nuovo CEO di Amazon
La scelta è ricaduta sul 5 luglio, in modo nient’affatto casuale: in quel giorno, 27 anni prima, il progetto Amazon ha preso vita con l’obiettivo di vendere libri online. Il resto è storia. Quanto accaduto nei quasi tre decenni successivi racconta di una società capace di fagocitare gran parte del market share nel settore e-commerce e di acquisire la leadership nell’ambito cloud. Queste le parole di Bezos raccolte durante un incontro con gli investitori.
Abbiamo scelto quella data perché ha un valore sentimentale per me: è il giorno in cui Amazon è stata costituita nel 1994, esattamente 27 anni fa.
Why that July 5 for Jassy to takeover?
Bezos: "We chose that date because it's sentimental for me, the day Amazon was incorporated in 1994, exactly 27 years ago."
— Deirdre Bosa (@dee_bosa) May 26, 2021
La Amazon del futuro sarà sempre più impegnata anche sul fronte dell’intrattenimento videoludico e multimediale. A sottolinearlo lo stesso Jassy, con un intervento di inizio febbraio in cui sgombrava il campo dalle voci di corridoio in merito a un’uscita dal mondo gaming. Un’ennesima conferma è giunta ieri, con l’annuncio dell’acquisizione di Metro Goldwyn Mayer e del suo enorme catalogo cinematografico, finalizzata a fronte di una spesa quantificata in 8,45 miliardi di dollari.
In seguito al passaggio di consegne, Jeff Bezos non lascerà l’azienda, diventando presidente esecutivo del consiglio di amministrazione. Queste le sue parole affidate qualche mese fa a un comunicato.
Come presidente esecutivo rimarrò coinvolto nelle iniziative importanti di Amazon, avendo però anche tempo ed energia per concentrarmi su Day 1 Fund, Bezos Earth Fund, Blue Origin, The Washington Post e sulle mie altre passioni.