I primi passi mossi da Amazon nel settore delle IA non hanno stupito particolarmente il pubblico, in quanto ci si aspettava un ingresso in pompa magna, con soluzioni avanzate e potenziate dalla divisione Web Services (AWS). Pochi giorni fa, l’azienda ha rassicurato tutti, dichiarando di non essere rimasta indietro con l’intelligenza artificiale e, forse, il primo segnale è finalmente arrivato. Infatti, il colosso di Seattle si è unito alla battaglia per l’IA generativa annunciando Bedrock, una nuova API concepita per sviluppatori e aziende.
Amazon lancia la suite Bedrock
La società di Andy Jassy si inserisce nella mischia con una suite di soluzioni studiata per consentire agli addetti ai lavori di utilizzare e personalizzare gli strumenti di intelligenza artificiale che generano testi o immagini. In altri termini, un’alternativa su cloud a ChatGPT e ad altre soluzioni firmate OpenAI.
Grazie a Bedrock, i clienti AWS potranno scrivere, creare nuovi chatbot, riassumere testi e completare altre mansioni con il supporto dell’IA, semplicemente tramite prompt testuali. La scelta ricade dunque tra modelli come Titan, Claude di Anthropic, Jurassic-2 di AI21 (modello linguistico specializzato in spagnolo, francese, tedesco, portoghese, italiano e olandese) e Stable Diffusion.
Ogni azienda potrà personalizzare il loro funzionamento in base all’input, che Amazon non utilizzerà per addestrare i modelli stessi. Secondo il gigante dell’e-commerce e del cloud, la gamma di modelli IA offerti permetterà il controllo avanzato dei set di dati forniti loro, per integrarli e distribuirli successivamente nelle app usando le funzionalità AWS già esistenti.
Aziende come C3.ai, Pegasystems, Accenture e Deloitte hanno già accesso a questi strumenti e, nel corso dei prossimi giorni, la lista d’attesa fornita da Amazon per ottenere Bedrock il prima possibile si riempirà di grandi nomi, a prescindere dai prezzi della suite, non ancora annunciati.