La voce di corridoio relativa alla possibile integrazione di Bitcoin nella piattaforma e-commerce di Amazon è tra le ragioni che ieri hanno spinto il prezzo della criptovaluta verso l’alto. Oggi il rumor è stato smentito dal gruppo, con una dichiarazione affidata da un portavoce alle pagine di Reuters. La riportiamo di seguito in forma tradotta.
Nonostante il nostro interesse verso questo ambito, la speculazione che è scaturita a proposito di nostri piani specifici non è reale. Continuiamo a essere impegnati al fine di comprendere cosa questo potrebbe comportare per i clienti che effettuano acquisti su Amazon.
Amazon smentisce l’adozione di Bitcoin per i pagamenti
Insomma, il colosso del commercio elettronico non accetterà BTC come sistema di pagamento per gli articoli acquistati online. O almeno non lo farà nel breve periodo: l’indiscrezione indicava la novità in arrivo entro la fine del 2021.
A lanciarla il portale londinese City A.M., sulla base di quanto reso noto da un insider e facendo riferimento a un annuncio di lavoro pubblicato pochi giorni fa dal gruppo, per la ricerca di una figura professionale da destinare a progetti inerenti blockchain e monete digitali. La fonte ha inoltre citato la volontà di introdurre un token proprietario legato a un non meglio precisato programma di fidelizzazione.
Da capire come se e come il prezzo di Bitcoin varierà in seguito alla smentita giunta da parte di Amazon: non è da escludere una discesa. Nel momento in cui viene scritto e pubblicato questo articolo, la crypto è scambiata a 38.323 dollari (fonte CoinDesk), mentre ieri ha raggiunto e superato la soglia dei 40.000 dollari. Il grafico qui sopra mostra l’andamento il trend al rialzo registrato nel corso dell’ultima settimana.