Tra i big del mondo tecnologico che sono usciti a testa alta dall’ultimo difficile periodo martoriato dalla crisi economica e sanitaria c’è senza alcun dubbio Amazon. Anzi, il gruppo ha beneficiato dell’adozione su vasta scala delle nuove modalità di acquisto da remoto e della necessità di affidarsi alle piattaforme online per l’intrattenimento. Lo testimoniano i risultati finanziari del Q2 2020.
Trimestre d’oro per Amazon, profitti raddoppiati
In breve la società ha generato un utile netto pari a 5,2 miliardi di dollari, il doppio rispetto ai 2,6 miliardi di dollari relativi allo stesso periodo dello scorso anno. A spingerlo il +40% delle vendite che ha portato nelle casse un totale pari a 88,9 miliardi di dollari e la crescita delle attività legate alla distribuzione dei generi alimentari con un +160%.
Questo il commento di Jeff Bezos, nei giorni scorsi intervenuto da remoto di fronte ai membri del Congresso USA per rispondere a questioni di natura antitrust legate al business di Amazon. C’è un riferimento alla creazione di nuovi posti di lavoro che sta interessando anche l’Italia.
È stato un altro trimestre molto inusuale. Abbiamo creato oltre 175.000 nuovi posti di lavoro da marzo e stiamo per rendere 125.000 di questi dipendenti in posizioni full time. E le vendite di terze parti sono cresciute più rapidamente in questo trimestre rispetto a quelle first party di Amazon.
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Come citato in apertura anche nel mercato dell’intrattenimento multimediale Amazon ha fatto segnare una forte crescita. La piattaforma Prime Video per lo streaming di film e serie TV, riservata ai sottoscrittori di un abbonamento Prime, ha visto raddoppiare il proprio pubblico in un solo anno.