Si tratta di indiscrezioni che, una volta confermate ufficialmente, lancerebbero il retailer online Amazon in quella che ormai ha assunto le caratteristiche di una vera e propria corsa all’oro. Ovvero sul campo di battaglia dello streaming di film e serial televisivi online , per guadagnare l’ambito scettro nel reame del nuovo intrattenimento da salotto.
Amazon avrebbe già pronto il suo piano strategico : arrivare alle prossime festività natalizie con un modello di sottoscrizione mensile a pagamento . Ovvero una decisa espansione di quello attualmente offerto dall’azienda di Jeff Bezos, che permette ai suoi utenti di acquistare un singolo episodio a 1,99 dollari.
A rivelarlo è stato un articolo apparso tra le pagine online del Wall Street Journal , che ha così citato alcune fonti interne al progetto. Amazon avrebbe contattato colossi come Time Warner, NewsCorp e Viacom, per avviare le trattative per un modello ad abbonamento che consentirebbe agli utenti di gustarsi un film in streaming attraverso una comune finestra del browser .
Ma anche attraverso una serie di dispositivi già legati alle offerte di Amazon, come le TV connesse, i player Blu-Ray e la console Xbox 360. Almeno questo è quanto spiegato dalle indiscrezioni del Wall Street Journal , che hanno comunque sottolineato come nessuno dei potenziali partner citati abbia finora accettato le proposte di Bezos.
Alla base di questa presunta ritrosia c’è ovviamente una paura congenita da parte di colossi come NewsCorp e Time Warner, preoccupati che un’eccessiva apertura al web – con relativi prezzi ribassati – possa procurare danni simili a quelli sofferti dall’industria della musica, anche e soprattutto ai lucrosi accordi in essere con le TV via cavo (molto diffuse negli States).
Ma è vero che le strategie in corso da parte dei grandi protagonisti della Rete sono più che mai agguerrite. Sempre secondo lo stesso articolo, Apple annuncerà a breve i frutti del suo accordo con Walt Disney e Fox per il noleggio a 0,99 centesimi di dollaro di singoli episodi di serial TV sulla piattaforma iTunes .
Mentre il Financial Times rivelava in esclusiva le intenzioni di Google, che starebbe pensando ad un piccolo ecosistema in pay-per-view sulla sua piattaforma di video sharing YouTube. Lo streaming online sembra ora il nuovo fiume Klondike dell’intrattenimento.
Mauro Vecchio