Gli iscritti al programma Prime offerto dal colosso dell’e-commerce negli Stati Uniti possono da oggi beneficiare di Amazon Day, scegliendo il giorno della settimana in cui preferiscono ricevere tutti i prodotti ordinati attraverso lo store nei sette precedenti. Un’iniziativa che, sebbene al momento non riguardi l’Europa né l’Italia, merita di essere segnalata.
Amazon Day per i clienti Prime
Il motivo è che si inserisce nel percorso di più ampio respiro che porterà il gruppo di Jeff Bezos a ridurre progressivamente l’impatto sull’ambiente legato alla propria attività. L’obiettivo fissato con il programma Shipment Zero è quello di arrivare a un -50% entro il 2030. Con Amazon Day, calerà il numero dei pacchi e degli imballaggi utilizzati per le spedizioni, ma non solo, si abbatteranno anche i chilometri percorsi dai corrieri per portare le merci acquistate a casa dei clienti, con vantaggi in termini di traffico e inquinamento. Così Maria Renz, Vice President del team Delivery Experience, commenta il progetto.
Abbiamo testato il programma coinvolgendo un gruppo di iscritti a Prime, riducendo di decine di migliaia di unità il numero di scatole spedite. Diminuiranno ancora con l’estensione del programma a tutti i membri Prime del paese.
La gestione delle spedizioni è uno degli aspetti sui quali Amazon sta lavorando per mantenere la leadership nel settore e-commerce, anche sperimentando modalità e tecnologie inedite. Di recente abbiamo parlato del robot Scout destinato alla last mile delivery ovvero a percorrere l’ultimo tratto di strada fino all’abitazione dell’acquirente. Ormai da anni, invece, è in cantiere l’iniziativa Prime Air che prevede di effettuare la consegna affidando i prodotti ai droni.
Sono tutte tecnologie che andranno a integrare quelle ben collaudate già in azione nei magazzini e nei centri di smistamento, concepite in modo da garantire una spedizione rapida al cliente e un processo di elaborazione dell’ordine sempre più automatizzato.