Amazon ha pubblicato il Brand Protection Report 2020 che evidenzia alcuni dati relativi alla lotta contro la contraffazione. L’azienda di Seattle ha sequestrato e distrutto oltre 2 milioni di prodotti che i venditori avevano inviato ai magazzini. Amazon ha inoltre scoperto una compravendita di recensioni false che avrebbero tratto in inganno gli utenti.
Amazon ha bloccato 10 miliardi di inserzioni
Amazon ha investito oltre 700 milioni di dollari nel 2020 e impiegato oltre 10.000 persone per proteggere i suoi store nel mondo da frodi e abusi. Quasi 2 milioni di piccole e medie imprese utilizzano la piattaforma di e-commerce per vendere i prodotti. L’uso dei negozi digitali è fortemente aumentato durante la pandemia COVID-19, considerata la chiusura dei negozi fisici.
Gli utenti/clienti devono però essere certi di acquistare prodotti originali. Per questo motivo Amazon cerca di bloccare la vendita di prodotti contraffatti. Nel 2020 sono stati rilevati oltre 6 milioni di tentativi di creare account venditori, impedendo quindi l’apertura di un negozio digitale per prodotti falsi. Solo il 6% ha superato il processo di verifica.
Amazon ha inoltre eliminato oltre 10 miliardi di inserzioni sospette prima della pubblicazione, sequestrato e distrutto oltre 2 milioni di prodotti inviati ai magazzini. Meno dello 0,01% dei prodotti venduti ha ricevuto un reclamo per contraffazione. I controlli vengono effettuati tramite tecnologie di machine learning in abbinamento a quelli effettuati da investigatori umani. Ciò avviene in maniera proattiva per impedire la pubblicazione delle inserzioni e la vendita dei prodotti.
La Counterfeit Crimes Unit di Amazon segnala i casi alle forze dell’ordine e partecipa alle indagini insieme alle aziende che subiscono le frodi.