Amazon ed Hachette sono riusciti a raggiungere un accordo con il quale mettono fine alla lunga diatriba che le vedeva contrapposte .
I rapporti tra le due aziende erano tesi da tempo, ma la situazione era esplosa a maggio , quando l’azienda di Jeff Bezos aveva cercato di forzare la mano dell’editore rimuovendo l’opzione di pre-ordine per i suoi nuovi titoli in arrivo (e delle sue collane tra cui Grand Central Publishing, Little Brown, Orbit): al centro del contendere, le divergenze circa i costi dei volumi digitali.
In particolare Amazon avrebbe voluto vendere i libri a prezzi più bassi, diminuendo il 75 per cento di margine che l’editore mantiene su ogni vendita di ebook.
Da allora era stata guerra aperta tra le due, con gli autori che rischiavano di rimanere sul campo di battaglia, schiacciati tra i due poteri.
I termini dell’accordo che mette fine a tutto questo rimangono riservati, ma sembrano far segnare un importante punto ad Hachette.
Nel contratto che durerà diversi anni, infatti, è riconosciuta la libertà dell’editore di stabilire il prezzo che desidera sui suoi volumi: è stato , insomma, seguito il modello dell’accordo già sottoscritto da Amazon con Simon&Schuster.
Il negozio digitale, da parte sua, continua a cercare di far pressione sull’abbassamento del prezzo: se Hachette dovesse decidere di proporre ai consumatori prezzi inferiori godrebbe di diversi incentivi da parte di Amazon.
Claudio Tamburrino