Stando a quanto sostiene il Wall Street Journal , Amazon sarebbe in procinto di lanciare un servizio di streaming video gratuito supportato dall’advertising; le fonti (al solito anonime) parlano di un’offerta ricca di contenuti originali e non, pensata per affiancare il debutto del set-top box multimediale del colosso statunitense di cui si parla oramai da tempo.
Il modello di business seguito da Amazon con il nuovo servizio sarebbe in sostanza lo stesso di Hulu, YouTube e altri, con contenuti di terze parti ma anche di produzione marcata Amazon. Non sarebbe quindi più necessaria la partecipazione al programma Prime (79, presto 99 dollari all’anno negli USA) per usufruire di un servizio di streaming disponibile a tutti.
All’indiscrezione del WSJ ha risposto però a stretto giro di press release Amazon stessa, smentendo i presunti piani per un servizio di streaming multimediale gratuito e parlando piuttosto di “sperimentazioni” con nuove cose che non arrivano necessariamente allo stadio di offerta commerciale.
Di certo sulla questione streaming se ne saprà molto di più il prossimo 2 aprile , data nella quale Amazon ha invitato la stampa a New York per rendere pubbliche importanti novità sul “business video” della corporation. Di videogiochi a quanto pare non si parla, ma non è detta l’ultima parola.
Alfonso Maruccia