Un Kindefonino è imminente: a sostenerlo , questa volta, è il Wall Street Journal , che tra le caratteristiche principali dello smartphone Amazon cita un’interfaccia utente 3D. Ma non si parla di uno schermo come quello della Nintendo 3DS, quanto di un complesso sistema simile alla Kinect dell’Xbox per simulare un movimento sullo schermo che in base al punto di vista dell’utente mostri un’immagine cangiante. Giugno sarebbe il mese designato per la presentazione ufficiale.
Secondo il WSJ, Amazon starebbe mostrando i prototipi del suo terminale ad un gruppo selezionati di sviluppatori sia nella sede di Seattle che in Silicon Valley: l’obiettivo di Bezos e compagni è di attirare l’attenzione e l’interesse di chi dovrebbe garantire un lancio di successo del prodotto con un’adeguata dotazione software , e per trarre massimo vantaggio dalle caratteristiche uniche del telefono occorre che le novità hardware vengano sfruttate al meglio. Sul frontale dello smartphone sarebbero inclusi non meno di quattro sensori in grado di seguire il movimento dell’occhio, così da garantire una rappresentazione sullo schermo che simuli al meglio l’esperienza tridimensionale.
Per un’azienda che basa il grosso dei suoi introiti sull’e-commerce, nell’ultimo periodo Amazon si è data un sacco da fare con l’hardware: dopo il capostipite Kindle, probabilmente l’e-reader di maggior successo di tutto il settore, è stata la volta dei tablet Kindle Fire e non più di una settimana fa ha debuttato la Fire TV (un set-top-box basato su Android). Sul piano dei contenuti , Amazon è ben messa per quanto riguarda musica e video, mentre deve recuperare terreno sul piano delle applicazioni: lo scouting tra sviluppatori è il segnale che Bezos vuole bruciare le tappe e presentarsi pronto alla presentazione al pubblico. ( L.A. )