Amazon e l'oscuro oscuramento

Amazon e l'oscuro oscuramento

Secondo l'autore, Amazon avrebbe rimosso per poco tempo un testo che descrive come scalare la classifica dei bestseller sul suo portale. L'azienda dichiara di non aver mai agito
Secondo l'autore, Amazon avrebbe rimosso per poco tempo un testo che descrive come scalare la classifica dei bestseller sul suo portale. L'azienda dichiara di non aver mai agito

Amazon continuerebbe a rimuovere i libri sul suo sito web. Questa volta però ad essere incriminata non è stata né un’opera che trattasse di argomenti pruriginosi, né un’opera che violi copyright. Il libro che improvvisamente sarebbe scomparso dal catalogo di Amazon, durante la notte di capodanno e a seguito di un articolo sul libro apparso sul sito TechEye , è l’opera di Thomas Hertog intitolata “The day the kindle died”, riapparso online subito dopo.

Nel libro l’autore descrive in maniera dettagliata come scalare la vetta nella classifica dei bestseller su Amazon. Il libro racconta l’esperienza di un ragazzo che ha programmato un astuto piano per raggiungere un tasso di popolarità ampio e repentino. Una diabolica strategia inizialmente pensata per lanciare il suo libro di consulenza finanziaria, “Wealth Hazards”, ma che successivamente ha dato lo spunto per scrivere il suo secondo libro: frutto di un’indagine durata circa sei mesi in cui ha documentato le varie fasi e i vari metodi per entrare a far parte della lista dei bestseller di Amazon.

In cinque mesi – si racconta nel libro – Hertog ha comprato e scaricato il suo libro 173 volte, ha scritto 42 commenti fingendosi un utente qualsiasi e ha, infine, votato per 108 volte per aumentare il suo ranking nella lista dei bestseller. Amazon avrebbe ritenuto imbarazzante – stando a quanto ha dichiarato l’autore – avere il testo nelle sue liste e il titolo sarebbe stato temporaneamente rimosso dal sito web.

A seguito dell’improvvisa scomparsa dell’opera l’autore ha dichiarato che la temporanea rimozione dei libri evidenzierebbe un comportamento “ipocrita” da parte della società che, proprio recentemente, aveva esposto le sue convinzioni anti-censura dopo la rimozione del libro, duramente criticato “The Pedophile ‘s Guide to Love and Pleasure: a child lover’s Code of Conduct”. L’autore, inoltre, ha denunciato come le classifiche di bestseller prodotte dall’azienda sarebbero “imprecise, artificiose e fuorvianti per i clienti” cosi come verrebbe dimostrato dal libro da lui redatto.

Dopo la pubblicazione delle dichiarazioni fornite da Hertog, un rappresentante Amazon ha contattato il Guardian per contestare la versione dei fatti presentata dal giovane scrittore precisando che il libro non è “mai stato rimosso dalla vendita” e che, semplicemente, si erano eliminate le recensioni postate dall’autore sotto mentite spoglie, in quanto giudicate una violazione dei regolamenti.

La vicenda è alquanto contorta . Non è chiaro se Amazon abbia effettivamente rimosso, anche solo per un giorno, il libro di Hertog in quanto ritenuto imbarazzante e controproducente per le vendite oppure se tutta la vicenda sia frutto di una complessa e strategica trovata pubblicitaria pensata dall’astuto autore per focalizzare l’attenzione sul suo nuovo libro.

Raffaella Gargiulo

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Pubblicato il
14 gen 2011
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