Alexa, Buon Natale. E lo è stato davvero, un Buon Natale, per la famiglia di dispositivi Amazon Echo, tanto da arrivare a mettere a dura prova la solidità dell’infrastruttura che gestisce il servizio. In molti hanno sperimentato qualche difficoltà nel configurare lo smart speaker o lo smart display trovato sotto l’albero così come nell’interagire con l’assistente virtuale. Lo testimoniano le segnalazioni e i report raccolti dal sito DownDetector.
Il Natale di Alexa: boom di vendite e server down
Un down a intermittenza, registrato nelle giornate del 25 e 26 dicembre. La situazione risulta essere in questo momento tornata alla normalità, con Alexa di nuovo pronta a rispondere alle domande degli utenti, a controllare la riproduzione di una playlist musicale e a comandare le apparecchiature delle smart home. Il disservizio pare aver interessato principalmente alcuni paesi d’Europa, soprattutto l’area britannica e la Germania (anche l’Italia, stando ai feedback dei social), mentre oltreoceano non sembrano essersi verificati disservizi. La conferma in una breve dichiarazione affidata da un portavoce di Amazon alla redazione del sito TechRadar.
Per un breve periodo, nella mattinata di ieri, abbiamo avuto un problema intermittente che ha interessato l’abilità di alcuni clienti Alexa nell’interagire con il servizio. Il servizio di Alexa ora sta operando normalmente.
Provo a chiedere ad #Alexa di suonarmi le musiche di Natale e scopro che #AlexaDown
— Giuseppe De Carli (@AltairPar) December 25, 2018
Complice un’intensa campagna promozionale che ha interessato anche la TV e le offerte dell’ultimo minuto, in tanti hanno scelto di regalare o regalarsi un prodotto della linea Echo, magari per un primo contatto con il mondo degli smart speaker, così da sperimentare una nuova modalità di interazione con i servizi e i contenuti del mondo online. Non disponiamo dei numeri ufficiali relativi alle vendite, ma non fatichiamo a immaginare che tra i dispositivi hi-tech, quelli di Amazon siano stati tra i più gettonati in questa tornata natalizia.
Il gruppo di Jeff Bezos, con la famiglia Echo, dà vita a un’ecosistema smart che costituisce il punto d’incontro tra l’ambiente domestico, le potenzialità dell’intelligenza artificiale e i servizi di intrattenimento. Solleva l’utente dall’obbligo di interagire con uno schermo o un controller fisico. In questo percorso, nel tentativo di avere la meglio su una concorrenza che di certo non sta a guardare, gioca e giocherà un ruolo di fondamentale importanza il supporto garantito dalle terze parti: dai produttori di altri device chiamati a integrare il supporto ad Alexa fino agli sviluppatori che mediante gli strumenti offerti da Amazon possono realizzare skill e abilità aggiuntive.