Questa settimana farà il suo debutto nel catalogo Amazon il nuovo Echo Show 5. È stato presentato alla fine del mese scorso e riprende il concept del modello più grande Echo Show, riducendone le dimensioni e mantenendo al tempo stesso inalterate le funzionalità. Il cuore pulsante del dispositivo è ovviamente ancora una volta l’intelligenza artificiale dell’assistente intelligente Alexa.
Abbiamo trascorso un paio di giorni in compagnia del prodotto per metterlo alla prova in vista del lancio: è già in vendita sullo store ufficiale al prezzo di 89,99 euro, con le consegne che prenderanno il via mercoledì 26 giugno. In questo articolo condividiamo le nostre prime impressioni, in attesa di pubblicare un test più approfondito.
Due giorni con Amazon Echo Show 5
Quello che ci troviamo di fronte è uno smart display più discreto rispetto al fratello maggiore e per questo motivo più facilmente collocabile all’interno della casa: lo si può mettere di fianco al letto su un comodino, su una scrivania oppure su uno scaffale, in ogni caso senza che occupi troppo spazio. È il vantaggio che deriva dallo scegliere uno schermo da 5,5 pollici, diagonale ormai inferiore rispetto a quella di tanti smartphone in circolazione.
Se questo è il pro, c’è inevitabilmente un contro: il pannello è piccolo e rischia talvolta di non essere perfettamente leggibile se non da vicino. Un compromesso comunque inevitabile, una scelta progettuale evidentemente legata ad una differente collocazione rispetto al precedente Amazon Echo Show. Due le colorazioni proposte, con finitura bianca (come quello in nostro possesso) e nera.
Da segnalare una caratteristica introdotta per andare incontro alle esigenze di chi vuol avere sempre il pieno controllo su tutto ciò che riguarda la privacy: Amazon ha integrato un copri-telecamera che consente di oscurare il sensore impiegato per le videochiamate quando non in uso. Si tratta a tutti gli effetti di uno slider, un accorgimento meccanico.
Per la disattivazione del microfono c’è invece il tasto fisico già presente anche sugli altri prodotti della linea Echo: premendolo si illumina di rosso e il bordo inferiore dello schermo assume una colorazione arancione, comunicando all’utente l’impossibilità di interagire con Alexa mediante comandi vocali finché il pulsante non verrà premuto nuovamente. La possibilità di disattivare microfono e videocamera rappresentano la risposta di Amazon a quanti vedono negli Echo delle presenze indiscrete nel contesto domestico: il controllo torna nelle mani dell’utente, il quale può scegliere in comodità fino a che punto abilitare ad Alexa l’ingresso in casa.
Gli altri tasti fisici servono a regolare il volume. Visibili nell’immagine qui sotto anche i due microfoni che sembrano comportarsi in modo ottimale anche quando nella stanza sono presenti disturbi o rumori di fondo.
Sul retro trovano posto invece l’ingresso per il cavo di alimentazione, una porta micro-USB (per la connessione di un adattatore Ethernet) e un jack audio da 3,5 mm per la connessione opzionale ad altoparlanti esterni.
L’interfaccia di Echo Show 5 è ottimizzata in modo da adattarsi alla diagonale del display e al suo aspect ratio (16:9). Ricorrendo all’utilizzo del touchscreen tutto risulta accessibile effettuando uno swipe dall’alto verso il basso (nel caso delle impostazioni) o da destra verso sinistra (per le feature). Amazon ci ha anticipato che a breve rilascerà un aggiornamento, in arrivo poi anche sul modello più grande da 10,1 pollici.
Ci sono schede per l’accesso al controllo delle apparecchiature della casa in pieno stile smart home (in questo caso non è presente lo hub ZigBee integrato nel modello più grande) e suggerimenti sui comandi vocali più utili da impartire ad Alexa.
Passando al comparto audio, non possiamo che apprezzare le performance dello speaker: suona bene, la resa è decisamente buona (quindi sulla scia del modello precedente, di maggiori dimensioni), soprattutto se si tiene in considerazione il formato compatto del dispositivo. Difficilmente in casa si spingerà il volume al massimo. Nell’immagine di seguito è possibile notare come, in quasi ogni schermata, la parte inferiore del display sia riservata a uno dei comandi vocali supportati: così Amazon intende abituare l’utente a interagire con Alexa sfruttando esclusivamente la voce.
Lato software, i servizi disponibili sono molti. Non solo Amazon Music, Prime Video e Audible, ma anche quelli di terze parti: dallo streaming musicale di Spotify (è richiesto un abbonamento premium) ai notiziari di Sky TG24, fino alle ricette di GialloZafferano e alle previsioni di 3BMeteo. L’elenco è lungo e destinato ad ampliarsi ulteriormente in futuro.
Un punto di forza e valore aggiunto della famiglia di dispositivi Echo è costituito dal supporto alle skill di Alexa. Anche in questo caso gli sviluppatori ne mettono a disposizione continuamente di nuove, sia per l’intrattenimento sia per la casa o l’accesso alle informazioni online.
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Tornando a Echo Show 5, le nostre prime impressioni non possono che essere positive: è ciò che avremmo voluto vedere fin da subito con Echo Spot, uno smart display completo e compatto (e anche meno costoso). Volendo trovare un aspetto che non ci ha convinti appieno, possiamo citare un angolo di visione ottimale non particolarmente ampio dello schermo: in altre parole, non osservandolo frontalmente, ma lateralmente, a volte la qualità dell’immagine sembra degradare, soprattutto con bassa luminosità. Anche in questo caso sembra trattarsi di un compromesso necessario: la gamma Echo è pensata per una interazione vocale, mentre il display presente su alcuni modelli è semplicemente un canale aggiuntivo di comunicazione che richiede espressamente prossimità.
Come scritto in apertura, torneremo a parlarne al lancio nei prossimi giorni, giusto il tempo di metterlo ancora un po’ alla prova. Intanto, chi è interessato lo può già acquistare a 89,99 euro, per riceverlo al day one di mercoledì.