Come promesso all’inizio di novembre, Amazon ha annunciato il supporto Matter per 17 dispositivi Echo. Gli smart speaker e smart display dell’azienda di Seattle possono essere utilizzati per configurare e controllare lampadine, prese e interruttori tramite connessione WiFi e app Alexa per Android. Anche Google ha aggiornato i suoi dispositivi Nest per aggiungere il supporto al nuovo standard.
Matter su Amazon Echo
Le specifiche finali della versione 1.0 di Matter sono state pubblicate dalla Connectivity Standards Alliance (CSA) all’inizio di ottobre. Il protocollo è stato sviluppato per garantire l’interoperabilità dei dispositivi IoT (Internet of Things), semplificando le varie operazioni, come collegamento, configurazione e gestione.
L’obiettivo finale è utilizzare un dispositivo o un’app di qualsiasi produttore per controllare la smart home. Ad esempio, in futuro sarà possibile utilizzare l’app Alexa per controllare i dispositivi SmartThings di Samsung. Gli utenti devono solo verificare il supporto per Matter (sui nuovi prodotti ci sarà un logo specifico).
La prima versione dello standard permette di controllare luci, interruttori, termostati, serrature, prese, rilevatori di fumo e altri sensori di sicurezza, tapparelle e TV attraverso connessioni Ethernet, WiFi, Bluetooth e Thread. Il supporto aggiunto da Amazon è inizialmente limitato alla configurazione e al controllo di lampadine, interruttori e prese smart tramite WiFi e app Alexa per Android. Il supporto per Thread e iOS verrà aggiunto nel 2023.
Questi sono i 17 dispositivi Echo compatibili con Matter:
- Echo (terza e quarta generazione)
- Echo Dot (terza, quarta e quinta generazione)
- Echo Dot con orologio (terza, quarta e quinta generazione)
- Echo Studio
- Echo Show 5 (prima e seconda generazione)
- Echo Show 8 (prima e seconda generazione)
- Echo Show 15
- Echo Show 10 (terza generazione)
- Echo Flex
- Echo Input