La crescita delle piattaforme di streaming registrata nel corso degli ultimi anni ha sicuramente avuto ripercussioni sul mondo del cinema, sia in termini di produzione sia per quanto riguarda le modalità di rilascio e di distribuzione dei contenuti. Una nuova iniziativa che Amazon sembra intenzionata a mettere in campo dimostra però come l’impatto possa essere non sempre e non solo negativo: il gruppo di Seattle sarebbe intenzionato a investire sulla realizzazione di film destinati, almeno in un primo momento, esclusivamente alle sale.
Non solo Prime Video: Amazon e il cinema
A riportare l’indiscrezione è Bloomberg, facendo riferimento a fonti ritenute a conoscenza della strategia, ma per ovvi motivi rimaste anonime. La società avrebbe già pianificato investimenti per oltre un miliardo di dollari all’anno, nonostante il periodo segnato da tagli e licenziamenti. Si partirebbe già nel 2023 con le prime pellicole, per poi aumentare i ritmi fino ad arrivare a 12-15 lungometraggi ogni dodici mesi.
La prima conseguenza del rumor circolato si è manifestata sotto forma di un balzo verso l’alto per le azioni di due colossi che negli Stati Uniti gestiscono le sale cinematografiche: +7,9% per AMC e +7,6% per Cinemark. Una boccata d’aria fresca per queste società, che in nell’ultimo periodo hanno registrato un -33% nel volume di biglietti staccati rispetto all’epoca pre-COVID.
Con tutta probabilità, i film in questione rimarranno un’esclusiva del grande schermo per un primo periodo, arrivando poi su Prime Video o su altre piattaforme di streaming a seguito di accordi siglati con la concorrenza.
Rimanendo in tema, ricordiamo che, lo scorso anno, Amazon ha annunciato l’acquisizione del colosso MGM, staccando un assegno da 8,45 miliardi di dollari. Nel suo catalogo figurano franchise del calibro di James Bond, Rocky, Robocop e Stargate.