Amazon ha annunciato i risultati affatto esaltanti per il terzo trimestre del 2014: il guadagno per azione è calato di 0,84 dollari ed il fatturato si è fermato a 20,84 miliardi di dollari. Nel dettaglio la trimestrale dell’azienda di Jeff Bezos vede per la seconda volta di fila un trend negativo: anche se gli introiti netti sono aumentati del 20 per cento, le perdite operative sono passate dai 25 milioni del terzo trimestre 2013 ai 544 attuali.
L’aspetto maggiormente positivo è l’aumento dell’ operating cash flow (i contanti nelle casse del negozio digitale), che segna un più 15 per cento fino a raggiungere 5,71 miliardi di dollari. In ogni caso questi numeri hanno deluso gli analisti, le cui aspettative erano meno negative: si aspettavano una perdita sì, ma di massimo 74 centesimi, non 95 per azione.
Per il momento il contraccolpo della trimestrale non sembra influenzare la strategia complessiva, anche se proprio le acquisizioni e gli esperimenti sui possibili nuovi business stanno al momento costando ad Amazon risultati più positivi: tra le uscite figurano i 970 milioni di dollari spesi per il sito di suggerimenti e trucchi per videogiochi Twitch e gli investimenti in hardware. La nuvola e i servizi abbinati non vanno male, anche se rallentano la corsa .
Per Kindle si attendono d’altra parte i risultati della nuova linea di prodotti presentata a settembre . Quello che invece pare non abbia proprio colpito nel segno è lo smartphone Fire: ci sono 170 milioni ascritti al bilancio per coprire le perdite derivate dalle mancate vendite, di cui 83 milioni solo di scorte di magazzino invendute.
Claudio Tamburrino