Uno dei concorrenti più temibili di OpenAI è senza dubbio la start-up Anthropic dei fratelli Amodei. Anthropic ha già rilasciato una serie di modelli di intelligenza artificiale ad alte prestazioni e sta già offrendo il suo chatbot Claude al pubblico. E, come OpenAI, Anthropic sta già attirando investimenti miliardari. Tra i suoi investitori c’è anche Amazon, che a marzo ha completato l’investimento di 4 miliardi di dollari che si era impegnata a effettuare.
Anthropic: un nuovo massiccio investimento da parte di Amazon?
Ma a quanto pare Amazon è pronta a investire ancora di più in questa start-up. È quanto suggerisce un articolo recentemente pubblicato da The Information e ripreso da Reuters. Si dice che siano in corso discussioni per un nuovo investimento multimiliardario da parte di Amazon nella start-up.
Tuttavia, questo investimento potrebbe essere accompagnato da condizioni. Il colosso dell’e-commerce avrebbe chiesto ad Anthropic di utilizzare un gran numero di server alimentati dai chip AI di Amazon. Da notare che Anthropic si affida già all’infrastruttura del gigante tecnologico per addestrare e distribuire i suoi modelli di intelligenza artificiale (Amazon Web Services), ma preferirebbe utilizzare i server di Amazon con chip Nvidia.
La competizione tra OpenAI e Anthropic
Come al solito, questa notizia va prese con le pinze, poiché queste informazioni non sono state confermate. In ogni caso, l’indiscrezione illustra chiaramente l’interesse degli investitori per l’AI generativa. A ottobre OpenAI ha completato un round di finanziamento da 6,6 miliardi di dollari, portando la sua valutazione a 157 miliardi di dollari. Senza contare che l’azienda di Sam Altman è anche una delle 3 start-up di maggior valore al mondo, insieme a SpaceX e ByteDance.
Una partnership che potrebbe andare oltre il cloud
In ogni caso, il legame tra Amazon e Anthropic potrebbe rafforzarsi. Pare, infatti, che Amazon possa utilizzare le tecnologie di Anthropic, che rappresentano una valida alternativa ai modelli OpenAI, per alimentare la versione migliorata dell’assistente Alexa.
Amazon, pioniere degli assistenti digitali, avrebbe difficoltà a sviluppare una versione di Alexa in grado di competere con Gemini o Apple Intelligence. Secondo Bloomberg, Amazon ha posticipato il rilascio di questa versione migliorata di Alexa al 2025.